La settimana appena conclusa si potrebbe sintetizzare con: “lungimiranza e perseveranza alla fine pagano”. Vediamo infatti cos’è accaduto: il FTSE-MIB si è attestato a quota 21955 punti, in rialzo dello 0,74%, ma ben maggiore è stata la performance del Portafoglio Italia con un +2,24% che riporta già il nostro portafoglio sopra la parità con un +0,74%. Tale performance spicca ancor di più se la si paragona al FTSE-MIB che è ancora sotto di -6,29%.
Dicevamo, lungimiranza e perseveranza: il mercato ha riscoperto improvvisamente alcuni titoli su cui abbiamo puntato da tempo. Azimut è stato un caso emblematico, i dati trimestrali hanno battuto le attese ed il titolo ha fatto un +6,80%. Da incorniciare il commento del presidente di Azimut, Pietro Giuliano: “Lascio alla fantasia e/o alla malevolenza degli ‘operatori di mercato’, la spiegazione del perché il nostro utile netto è superiore del 50% di quello previsto dal consenso”.
Ottimo anche l’andamento di Telecom Italia Risparmio (8,86%) ed Intesa Sanpaolo Risparmio (4,46%).
Insomma chi ha avuto la costanza di seguirci fin dall’inizio sta sicuramente raccogliendo i frutti!
Ricordiamo infine che il Portafoglio Italia è scaricabile qui e che per coloro che vogliano rimanere tempestivamente aggiornati consigliamo di iscriversi alla mailing list qui a destra.
Innanzitutto complimenti !!!
Io vi sto seguendo dall’inizio dell’anno, anche se “senza portafoglio”, nel senso che avevo già un portafoglio titoli mio, che comprende comunque molti dei titoli consigliati nel “Portafoglio Italia”, ma non ho attuato l’investimento come consigliato, verificando di volta in volta come quella del Portafoglio Italia sia una strategia vincente.
Volendo prepararmi adeguatamente al 2019, volevo chiedervi come intendete proseguire, cioé se continuerete con lo stesso portafoglio o prevedete di liquidare quello del 2018 per costruirne uno nuovo per il prossimo anno.
Grazie
Grazie per i complimenti.
Ancora non possiamo sapere come sarà composto il portafoglio nel 2019 poiché dipenderà da come l’algoritmo elaborerà i dati del 2018. Teoricamente potrebbe verificarsi un turn over completo dei titoli, nella pratica solitamente qualche titolo resiste sempre anche nell’anno successivo.