Netflix per un potenziale 12% annuo

Partiamo subito dalla novità della settimana, la fusione (che sarebbe più preciso definire acquisizione de facto) tra FCA e PSA. Come saprete, la nuova società, frutto della fusione, si chiamerà Stellantis e verrà quotata da lunedì sia a Milano che a Parigi ed il giorno successivo nel NYSE.

La cosa ci riguarda da vicino visto che FCA è uno dei titoli che compongono il nuovo Portafoglio Italia 2021, Continua a leggere…

Portafoglio Italia 2021: oltre il 7% di dividendi stimati ed un potenziale upside del 9%

Facciamo iniziare il nuovo anno con un argomento che interessa diverse persone: l’edizione 2021 del Portafoglio Italia. Per chi non lo conoscesse, riepilogo brevemente cosa sia: il Portafoglio Italia è una selezione di titoli quotati a Milano che ha come obbiettivo primario quello di generare sia una rendita passiva grazie all’afflusso di dividendi sia una rivalutazione del capitale nel medio-lungo termine. Non è quindi un trading system, per lo meno nel senso classico del termine, poiché non si basa su periodici segnali bensì su dati statistici e fondamentali.

In altre parole si tratta di un portafoglio che esprime le proprie potenzialità nel medio-lungo termine e che richiede pochissimi movimenti durante l’anno.

Altro aspetto da tenere ben presente è che quanto segue non costituisce assolutamente un invito all’acquisto dei titoli sotto riportati, né una qualsiasi forma di consulenza diretta od indiretta.

Riepilogo del 2020

Quello appena trascorso è stato indubbiamente un anno difficile, per molti aspetti rimarrà nei libri di storia. Lo è stato anche per il Continua a leggere…

Come gestire i BTP della nonna

Alla fine tutti i nodi vengono al pettine e sembra che un po’ tutto il mondo si stia nuovamente accorgendo che c’è in giro un piccolissimo problema che si chiama Covid 19. È notizia recente che adesso il governo italiano ha deciso di impiegare addirittura l’esercito per controllare il rispetto delle norme durante la movida. Cioè fino a poco tempo fa erano aperte, la settimana scorsa si valutava la possibilità di aumentare gli ingressi negli stadi ed oggi chiamiamo l’esercito. Un po’ d’equilibrio ed un minimo di lungimiranza farebbero bene a tutti.

L’altra notizia d’impatto globale è stata la positività del presidente Trump, che, senza usare diplomazia, è stato il re dei negazionisti. Molti hanno parlato di un sorta di giustizia narrativa. Questa visione è altrettanto irrazionale come quello dei negazionisti: semplicemente se non prendi le precauzioni necessarie è più probabile venire contagiato. Le pandemie si propagano così.

Probabilmente in questo modo, Donald Trump ha fortemente diminuito Continua a leggere…

Mettiamoci il paracadute e puntiamo al 16%

Brutta settimana per l’indice FTSE-MIB, un bruttissimo -4,24% lo ha riportato sotto quota 19000 punti. Magra consolazione può considerazione il fatto che il Portafoglio Italia abbia contenuto le perdite a -3,72%. Ormai non dovrebbe più sorprendere nessuno che in condizioni di forte aumento della volatilità e discese delle quotazioni la risposta del Portafoglio Italia è migliore dell’indice stesso. Da segnalare è lo stacco dell’acconto del dividendo di ENI di 0,12€ che si sommano agli 0,43€ già incassati.

La cosa positiva per quanto mi riguarda, ma spero ormai lo sia per quelli di voi che mi seguono, è che questo ribasso l’ho visto arrivare da lontano, soprattutto le sue cause. Due sono i punti su cui ho insistito ripetutamente:

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10 Titoli italiani da monitorare per il 2021

Torno ad occuparmi del Portafoglio Italia visto che sono qualche post che non è stato nominato. Le ragioni le conoscete perché le ho sottolineate spesso: il motivo principale è il divieto “de facto” di distribuire i dividendi da parte degli istituti bancari causa covid. A ciò si è anche aggiunto il crollo del petrolio che ha indotto un titolo come ENI a tagliare il dividendo ed a Maire Tecnimont addirittura di sospenderlo.

È naturale che per il Portafoglio Italia, basandosi proprio sui dividendi, questo contesto è il più sfavorevole possibile. Malgrado ciò, Continua a leggere…

Brevi aggiornamenti

La nostra impressione è che qualcosa nei mercati azionari si stia incrinando. Era anche normale accadesse dopo un rally così forsennato dell’ultimo periodo, vedremo però quanto profondo sarà questo ribasso.

In un contesto del generale, preferiamo tenerci più liquidi del solito, sovrappesare l’oro e cogliere qualche occasione Continua a leggere…

Una pazza idea

Apparentemente la settimana appena trascorsa ha lasciato il mercato dov’era la settimana precedente: +0,21% per il FTSE-MIB e +0,17% per il Portafoglio Italia. In realtà la volatilità multiday è stata abbastanza elevata, soprattutto se paragonata ad i bassi volumi. Primo segno di uno storno più importante? Chissà, staremo a vedere. Conoscete il nostro scetticismo riguardo l’ultimo strappo rialzista e quindi non c’è bisogno di annoiarvi ancora con gli stessi argomenti.

In un contesto simile quindi non vediamo grandi occasioni, ma venerdì abbiamo messo un chip su una situazione che è abbastanza poco correlata con le sorti del mercato.

Stiamo parlando di Continua a leggere…

La nostra view sul mercato

Abbiamo valutato che in questa fase di mercato sia preferibile rimanere più liquidi del solito, quindi, benché siano stati rimborsati vari certificate in questo mese, preferiamo rimanere alla finestra ed aspettare dei prezzi più sensati. Conoscete ormai la nostra posizione e, ad esempio, in tempi non sospetti avevamo avvertito come gli USA sarebbe stato uno dei paesi maggiormente colpiti dalla crisi sanitaria. Ora rimane da appurare quando anche i mercati, anche a dispetto delle politiche della FED, prenderanno atto di ciò. Nel breve termine quindi liquidità, oro, certificate reversed ed al massimo certificate con barriera profonda e discreta sono le nostre scelte preferite.

Cogliamo l’occasione per dare qualche aggiornamento sul Portafoglio Italia. Sapete che, con estrema Continua a leggere…

Société Générale, una strategia da quasi il 10% in 6 mesi

Questa settimana permetteteci di iniziare col fare i complimenti ad un nostro lettore, Angelo, che, riguardo il certificate recensito in Una scommessa da 12% all’anno, ha indovinato lo scenario meglio di noi visto che il certificate è stato rimborsato in anticipo staccando la cedola del 3%.

Per questo motivo abbiamo cercato un altro certificate per impiegare la liquidità che ci è stata così liberata.

Prima di presentare il nuovo prodotto, facciamo una veloce sintesi della nostra visione: Continua a leggere…