Bevande ed alimentare per oltre il 9% all’anno

Condividi

Rieccoci dopo la pausa Pasquale. Gli indici questa settimana hanno cominciato a manifestare alcuni segni di debolezza (era anche ora), anche se il trend rialzista non è ancora stato messo in discussione. L’indice NASDAQ sta attraversando una fase di lateralità mentre il FTSE MIB nell’ultima giornata di venerdì ha aperto un Gap down abbastanza evidente.

Come al solito sarà necessario monitorare gli andamenti nelle giornate future per capire se si tratta di una correzione più profonda oppure di un semplice e breve storno.

In questo stato di incertezza ho colto l’occasione di acquistare un certificato con tre titoli sottostanti che a me sono sempre piaciuti e che penso pochi abbiano nel proprio portafoglio. Per quanto mi riguarda invece due di tre titoli sottostanti al certificato li ho anche già in portafoglio (Pepsico e Starbucks) mentre il terzo (Kellogg) è già presente da tempo nella mia watchlist. La scelta del settore alimentare e delle bevande non è un caso, infatti ritengo che sia tre settori più resilienti nel comparto azionario e soprattutto hanno comunque mostrato dei margini di crescita costanti nel tempo.

Di seguito inizierò con il presentare un’analisi di tre titoli sottostanti PepsiCo, Starbucks e Kellogg. esaminiamo i loro punti di forza e di debolezza, le loro performance recenti e le loro prospettive future. Passerò poi ad un’analisi più specifica sul certificato stesso.

PepsiCo

PepsiCo è un gigante globale nel settore alimentare e delle bevande, con un portafoglio di marchi iconici come Pepsi, Lay’s, Quaker Oats e Tropicana. L’azienda ha una solida storia di crescita e stabilità, con un aumento costante dei ricavi e degli utili negli ultimi anni. PepsiCo offre un dividendo attraente e gode di una forte presenza globale. Tuttavia, la crescita dei ricavi sta rallentando e l’azienda è esposta a rischi di cambio e volatilità delle materie prime.

Starbucks

Starbucks è leader mondiale nel settore del caffè, con una catena di caffetterie in continua espansione in tutto il mondo. L’azienda ha registrato una crescita robusta negli ultimi anni, grazie al suo marchio premium, all’esperienza di cliente unica e all’espansione in nuovi mercati. Tuttavia, Starbucks è vulnerabile alle fluttuazioni del prezzo del caffè e alla concorrenza nel settore.

Kellogg

Kellogg è un’azienda alimentare con una lunga storia di successi, con marchi iconici come Kellogg’s, Frosted Flakes e Pringles. L’azienda offre un rendimento del dividendo attraente e gode di una posizione di leadership nel mercato dei cereali. Tuttavia, la crescita di Kellogg è stagnante e il settore alimentare è altamente competitivo.

  • TIPO: Cash collect
  • ISIN: NLBNPIT20UT9
  • Sottostanti: Pepsico / Strabucks / Kellogg
  • Cedola: 0,8 Mensile 9,6 Annuo
  • Scadenza: 22/03/2027
  • Barriera 85,93 / 46,3 / 8,69

Il certificato di sé è molto semplice: un classico cash collect con memoria a cedola a mensile dello 0.8% ossia il 9.6% all’anno. Essendo il certificato acquistabile sulla pari non c’è neanche bisogno di fare ulteriori calcoli su quanto sia il rendimento potenziale finale.

Un’analisi tecnica ulteriore va fatta sul titolo Starbucks, di seguito il grafico:

Sicuramente dal punto di il titolo Starbucks non è tra quelli messi meglio. Vanno però notati due aspetti sicuramente importanti dal punto di vista del certificato lo stesso.

La prima è che per vedere il livello della barriera è necessario ricorrere ad un grafico mensile, quindi che l’occhio non vi inganni, il livello di barriera è comunque distante. La seconda è che comunque quel livello di barriera è sotto i minimi fatti registrare in piena pandemia, quindi sicuramente nei negozi Starbucks c’era ben poca clientela visto che eravamo tutti a casa.

In conclusione. malgrado la situazione tecnica non esaltante del titolo, penso che la tenuta della barriera sia comunque più probabile rispetto alla sua rottura ed allo stabilizzarsi dei prezzi sotto di essa.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Spero di aver fatto cosa gradita lasciando link diretti a tutti i dati senza passare per servizi di pubblicità. Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

Vi ricordo che chiunque voglia essere tempestivamente informato sulle novità pubblicate dal blog può iscriversi alla mailing list qui a destra. Inoltre tenete presente che l’iscrizione è portata a termine solo se viene confermata dopo aver cliccato sul link che vi verrà spedito a seguito dell’immissione della vostra email alla mailing list.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *