Prendere profitto sulla posizione reverse di Juventus ed aprirla su Banco BPM

Settimana di stacco del dividendo per Fineco che con 0,303€ per azione porta il dividend yeild sul nostro prezzo di carico al 3,24%. Buone notizie anche per il nostro Portafoglio Italia che con un +0,49% ribalta la performance del FTSE-MIB che arretra del -1%. Proprio per questa extra performance accumulata da inizio anno stiamo pensando di effettuare una rotazione del Portafoglio Italia, ma vi daremo maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.

Torniamo invece sulla serie di articoli finalizzati alla copertura del portafoglio azionario. Avevamo detto che Continua a leggere…

Il nostro regalo di Pasqua: nuovi massimi storici per il Portafoglio Italia

Anche nei giorni di festa non vi lasciamo senza aggiornamenti, per quanto questa volta saranno sintetici. Sia il FTSE-MIB che il nostro Portafoglio Italia si sono mossi esattamente all’unisono con un +0,45%, ma aggiungiamo che il nostro Portafoglio Italia sfonda i suoi massimi storici con un +8,11% da quando abbiamo iniziato nel 2018, considerate che il FTSE-MIB è ancora indietro di -6,28%. Con questo dato speriamo di avervi fatto una bella sorpresa di Pasqua e vi facciamo i nostri migliori auguri!

Ricordiamo infine a chiunque voglia essere tempestivamente informato sulle novità pubblicate dal blog di iscriversi alla mailing list qui a destra.

Strategia con un potenziale 8,8% in soli 5 mesi

Altra settimana di moderato rialzo sia per l’indice FTSE-MIB che per il Portafoglio Italia con un +0,45% e +0,21% rispettivamente.

Questa settima vogliamo però “concludere la nostra serie di copertura del Portafoglio” con un altro Reversed Bonus Cap che ci permette di guadagnare non solo in fasi di ribasso ma anche di lateralità o moderato rialzo. Per essere più precisi, per moderato rialzo, si intende che il titolo sottostante al certificate non deve mai superare al rialzo una certa barriera.

Il certificate che abbiamo scelto ha Continua a leggere…

Portafoglio Italia: vicino ai massimi storici

Continua la corsa dei mercati incluso quello italiano che mette a segno un altro +2,22% soprattutto grazie al grande peso che i bancari hanno sull’indice. La divergenza tra i dati dell’economia reale e l’andamento dei corsi azionari è spiegabile con il fatto che il mercato si aspetta una risposta ulteriormente espansiva da parte delle banche centrali. Ricordate come avevamo iniziato questo blog? Ora il QE lo chiameranno Continua a leggere…