Sondaggio di Pasqua

Questa settimana nessuna nuova strategia ma mi prendo un po’ di riposo che ne ho veramente bisogno!

Nel frattempo introduco una piccola novità lanciando un sondaggio su quale sia l’argomento che preferite per il prossimo post: un’altra strategia di recovery per tentare di recuperare le perdite su un certificate presentato in Adattarsi alle situazioni: e-commerce cinese al 6,2% annuo oppure la presentazione di un nuovo tipo di certificate che permette di ricevere delle cedole investendo però solo metà del capitale nominale, una “sorta di cedole a leva”. Potete quindi votare il sondaggio qui sotto.

Colgo l’occasione infine per augurare a tutti buona Pasqua.

Quale degli argomenti preferisci per il prossimo articolo?
Quale degli argomenti preferisci per il prossimo articolo?

Il settore difesa per un 10% annuo

In tempi non sospetti avevo scritto un post intitolato Nuova opportunità sul settore della difesa

in cui sottolineavo come il settore della difesa fosse un settore su cui puntare per il futuro. Purtroppo gli eventi tragici che si sono verificati pochi mesi dopo hanno confermato questa previsione. In particolare nel post citato ho presentato due possibili strategie: una riguardava un ingresso diretto su Lockheed Martin l’altra era una strategia con un Top Bonus doppia barriera su Leonardo.

Entrambe le strategie hanno dato fin qui ottimi risultati, infatti sono entrato in Lockeed Martin a $330 ed oggi quota $461 mentre il certificato su Leonardo sconta praticamente già il bonus alla barriera superiore. Per tale motivo quindi a breve liquiderò il certificato su Leonardo che si vende attorno ai 107€ e andrò a investire il ricavato nel seguente che certificato:

Continua a leggere…

Come (provare) a recuperare gli investimenti non riusciti fino a 86%

Questa settimana è stata una settimana all’insegna del recupero dei listini azionari. Probabilmente tale recupero è ispirato a possibili soluzioni di piumati che riguardo la crisi tra la Russia e l’Ucraina.

Come spesso mi capita non sono assolutamente d’accordo con questa visione tutt’altro, ritengo invece che la questione debba essere posta sotto una diversa ottica: Innanzitutto il conflitto è tra Stati Uniti e Russia, l’Ucraina è diventato suo malgrado un mezzo per condurre uno scontro indiretto, o per dirla in maniera geopoliticamente più corretta una guerra per procura. Il fatto principale che avvalora questa tesi è principalmente il grande impegno economico che gli Stati Uniti stanno mettendo nell’aiutare militarmente l’Ucraina: non si arma così tanto un altro stato se all’orizzonte ci vuole una soluzione pacifica a breve termine. In questa ottica si spiegano anche le dichiarazioni di Biden su Putin che a molti osservatori sono sembrate solo delle gaffe invece a mio modesto avviso fanno parte di una strategia più ampia da parte degli Stati Uniti.

D’altro canto la Russia non arretrerà dei suoi obiettivi a meno di una disfatta totale che per ora sembra poco probabile. La conclusione di tale ragionamento è quindi che la guerra durerà molto proprio perché nessuno dei due attori principali ha nessun interesse a che finisca prima.

Molto cinicamente, lo ammetto, mi aspetto che i mercati tornino ad essere volatili quando la realtà dei fatti si scontrerà con le speranze campate in aria. Personalmente quindi terrò la percentuale di liquidità del mio portafoglio più alta del solito proprio per aiutare questi repentini movimenti che ritengo molto probabili nel prossimo futuro.

D’altra parte non è neanche possibile liquidare completamente tutti gli asset proprio perché nessuno possiede la sfera di cristallo, dobbiamo quindi imparare a recuperare posizioni che possono andare in perdita. Il post di oggi si pone proprio come obiettivo questa tipo di strategia prendiamo come esempio il post Il comparto alimentare per un 16% annuo.

Continua a leggere…