Come (provare) a recuperare gli investimenti non riusciti fino a 86%

Questa settimana è stata una settimana all’insegna del recupero dei listini azionari. Probabilmente tale recupero è ispirato a possibili soluzioni di piumati che riguardo la crisi tra la Russia e l’Ucraina.

Come spesso mi capita non sono assolutamente d’accordo con questa visione tutt’altro, ritengo invece che la questione debba essere posta sotto una diversa ottica: Innanzitutto il conflitto è tra Stati Uniti e Russia, l’Ucraina è diventato suo malgrado un mezzo per condurre uno scontro indiretto, o per dirla in maniera geopoliticamente più corretta una guerra per procura. Il fatto principale che avvalora questa tesi è principalmente il grande impegno economico che gli Stati Uniti stanno mettendo nell’aiutare militarmente l’Ucraina: non si arma così tanto un altro stato se all’orizzonte ci vuole una soluzione pacifica a breve termine. In questa ottica si spiegano anche le dichiarazioni di Biden su Putin che a molti osservatori sono sembrate solo delle gaffe invece a mio modesto avviso fanno parte di una strategia più ampia da parte degli Stati Uniti.

D’altro canto la Russia non arretrerà dei suoi obiettivi a meno di una disfatta totale che per ora sembra poco probabile. La conclusione di tale ragionamento è quindi che la guerra durerà molto proprio perché nessuno dei due attori principali ha nessun interesse a che finisca prima.

Molto cinicamente, lo ammetto, mi aspetto che i mercati tornino ad essere volatili quando la realtà dei fatti si scontrerà con le speranze campate in aria. Personalmente quindi terrò la percentuale di liquidità del mio portafoglio più alta del solito proprio per aiutare questi repentini movimenti che ritengo molto probabili nel prossimo futuro.

D’altra parte non è neanche possibile liquidare completamente tutti gli asset proprio perché nessuno possiede la sfera di cristallo, dobbiamo quindi imparare a recuperare posizioni che possono andare in perdita. Il post di oggi si pone proprio come obiettivo questa tipo di strategia prendiamo come esempio il post Il comparto alimentare per un 16% annuo.

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Il comparto alimentare per un 16% annuo

Vi ricordate quando avevo pronosticato le due fasi del contagio estivo/autunnale? La tempesta perfetta si riprodurrà sotto natale. Riapriremo per riversarci in negozi iper affollati, per poi scambiarci doni e virus con paranti ed amici. Dopo l’epifania (non prima) ci chiederemo nuovamente come mai ci siano così tanti, che la sanità fa schifo, che il vaccino non arriva abbastanza in fretta etc etc… non so voi, ma io personalmente sono anche abbastanza stanco di tutto ciò.

Veniamo invece a ciò che non avevo previsto, ossia che il FTSE-MIB (e gli indici azionari in generale) avesse ancora la forza di fare un +3,84%, ed il nostro personale Portafoglio Italia +5,11%. Un bella sorpresa certo, ma tutto il mio scetticismo verso tale infiammata dei prezzi rimane intatto. Faccio notare che il prodotto Bonus Cap Reverse sul FTSE-MIB ha toccato la barriera, ad ogni modo continuo a tenere aperta la posizione perché Continua a leggere…