Permettetemi di fare come sempre il bastian contrario ma non posso
resistere dal riportare ciò che prevedeva il novello premio nobel
per l’economia circa 10 anni fa: “Dato il controllo del partito
sulle istituzioni economiche… l’esperienza cinese di crescita…
sarà intrinsecamente limitata… e non durerà a lungo”: Daron
Acemoglu, 2013. Sono per questo tipo di studi che è stato insignito
del premio, ognuno può farsi la propria idea.
Scritto ciò, prima
di arrivare al prodotto della settimana facciamo un breve riassunto
delle notizie maggiormente rilevanti.
In una mossa
largamente prevista, la Banca Centrale Europea (BCE) ha ridotto i
tassi di interesse di 25 punti base. L’inflazione si attesta
all’1,7%, segno che il processo di disinflazione è in corso, anche
se nei prossimi mesi ci si attende un rimbalzo dovuto all’effetto
base sui prezzi energetici.
Il rallentamento
economico ha giocato un ruolo cruciale nella decisione della BCE.
L’industria manifatturiera continua a contrarsi, mentre il settore
dei servizi, che ha registrato una crescita durante l’estate grazie
al turismo, sembra ora destinato a rallentare. Sebbene i redditi
reali siano aumentati, i consumi delle famiglie sono stati inferiori
alle aspettative, e il tasso di risparmio è salito al 15,7%,
rispetto alla media pre-pandemia del 12,9%.
Anche se la BCE non
ha un mandato diretto sulla crescita economica, il focus attuale è
sull’indebolimento dell’economia europea, aggravato dalla crisi di un
modello economico basato su esportazioni e energia a basso costo.
Negli Stati Uniti,
invece, l’economia continua a mostrare segni di forza. Le vendite al
dettaglio sono aumentate dello 0,4% a settembre, segnalando consumi
solidi, e la Federal Reserve di Atlanta ha rivisto al rialzo le stime
di crescita del PIL al 3,4%. Questo ha portato il mercato a rivedere
le aspettative di rallentamento, con i rendimenti dei titoli
decennali che hanno raggiunto il 4,10%.
Nel settore
tecnologico, TSMC ha superato le aspettative e le sue azioni sono
salite quasi del 10%. Al contrario, ASML ha riportato risultati
deludenti, evidenziando una forte domanda legata all’intelligenza
artificiale, mentre la domanda per altri settori come PC e automotive
è stagnante. TSMC investirà 30 miliardi di dollari per espandere la
sua capacità di fornire data center, mentre Intel e Samsung
ridurranno gli investimenti, rimanendo indietro nella corsa AI.
Ed è proprio da
questa ultima notizia che prende spunto la strategia di questa
settimana. Ma prima, come al solito, vi ricordo che chi volesse
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Il certificato su
cui sono entrato questa settimana ha come sottostanti proprio tre
titoli di aziende di semiconduttori, vediamone subito le
caratteristiche:
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