I mercati azionari globali hanno chiuso la settimana in calo, dopo un inizio positivo. Il FTSE MIB italiano ha perso lo 0,20%, a 28.870,80 punti, mentre lo S&P 500 statunitense ha perso l’1,09%, a 4.459,45 punti. Il Nasdaq Composite, che riunisce le principali società tecnologiche, ha perso l’1,74%, a 14.155,91 punti.
L’Euro Stoxx 50, l’indice azionario principale dell’area euro, ha perso lo 0,65%, a 3.541,80 punti.
L’andamento contrastato dei mercati azionari riflette l’incertezza che ancora caratterizza l’outlook economico globale. Da un lato, i dati sull’inflazione statunitense, pubblicati giovedì 14 settembre, sono risultati in linea con le attese, attestandosi al 7,3% su base annua. Questo ha contribuito a ridurre i timori di un’azione aggressiva da parte della Federal Reserve, che potrebbe portare a un rallentamento della crescita economica.
Dall’altro lato, lo sciopero dei lavoratori dell’automotive negli Stati Uniti, iniziato lunedì 11 settembre, ha pesato sull’economia statunitense e ha fatto temere un rallentamento della produzione industriale.
Nel complesso, l’andamento di questa settimana suggerisce che i mercati azionari sono ancora volatili e che gli investitori rimangono prudenti.
Come sostengo da tempo, le prospettive future per i mercati azionari restano incerte. Da un lato, la crescita economica globale dovrebbe continuare a migliorare, grazie alla ripresa della Cina e questo potrebbe sostenere l’appetito al rischio degli investitori.
Dall’altro lato, l’inflazione rimane un rischio significativo, che potrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse e a un rallentamento della crescita economica.
Inoltre, la guerra in Ucraina rimane un fattore di incertezza, che potrebbe avere un impatto negativo sull’economia globale.
Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente questi fattori e adattare le proprie strategie di investimento in base all’evoluzione dell’outlook economico globale.
Proprio per questi motivi, il prodotto che presento questa settimana è adatto a chi presenta un profilo di rischio estremamente moderato:
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