Nei momenti difficili non serve il panico ma gli investimenti giusti

Ultima seduta complicata che dite ragazzi/e? Benché ben sapete che predico prudenza da tempo ormai, è evidente che il colpo di ieri era imparabile.

Detto ciò, l’ultima cosa da fare è farsi prendere dal panico. Prima di tutto perché “Il mercato azionario è l’unico mercato in cui quando le cose vanno in svendita tutti i clienti scappano via dal negozio”, poi, male che vadano le cose, la storia l’abbiamo già vissuta sia a livello sanitario che economico/finanziario.

Sappiamo già che, in caso di ritorno al lockdown, le banche centrali continueranno a supportare la liquidità del mercato con buona pace degli inflaziofobici (neologismo appena coniato) e dei seguaci della teoria quantitativa della moneta. Certo, alcuni titoli subiranno ribassi maggiori di altri, ma ormai conosciamo quegli strumenti che ci permetteranno di ridurre i rischi senza dover forzatamente rimanere alla finestra, anzi sono sicuro che nei prossimi giorni gli emittenti, in virtù della elevata volatilità, usciranno con dei certificate interessanti.

Nel frattempo si può già iniziare ad approfittare del ribasso di alcuni prodotti già emessi.

Quello che ho messo sotto osservazione oggi è il seguente:

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Vento, sole ed una stella per quasi il 15% l’anno

Nelle ultime sedute della settimana qualche segnale di stanchezza si è iniziato ad avvertire nei listini azionari, nulla di eclatante e sarà interessante capire se è un piccolo storno per poter prendere la rincorsa per il rally di natale o sarà qualcosa di più profonda. Io personalmente propendo per la prima ipotesi ma al tempo stesso mi tutelo dall’avverarsi della seconda.

L’articolo di oggi ha l’ambizione di avere un taglio didattico oltre che operativo proprio perché io credo molto in quel detto cinese che recita:

Date a un uomo un pesce e mangerà un giorno. Insegnategli a pescare e mangerà tutta la vita”.

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Tre giganti del web per oltre il 13%

A costo di risultare pedante la situazione è sempre un po’ lo stesso, i mercati azionari continuano a salire come se non ci fosse un domami. Per carità, di vedere crescere i nostri investimenti siamo tutti contenti, allo stesso tempo è necessario aumentare i margini di protezione.

Sembra un’affermazione banale ma questo tipo d’approccio è proprio ciò che fa la differenza tra un approccio professionale all’investimento e uno che assomiglia di più alle scommesse.

I cardini della gestione del rischio sono la diversificazione e la riduzione della volatilità.

Quello che segue è un certificate che sto monitorando ma ancora non ho acquistato in attesa di uno storno anche limitato. La caratteristiche del certificate sono le seguenti:

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Un prodotto da quasi il 20% annuo

Dopo una settimana di pausa rieccoci ad analizzare una nuova strategia d’investimento con quell’opportunismo necessario per massimizzare i profitti e ridurre i rischi (od almeno provarci).

Prima di entrare nei dettagli del prodotto di oggi, che già vi anticipo penso sia molto interessante, fatemi dare un aggiornamento ed una considerazione generale.

L’aggiornamento riguarda la strategia descritta nel post “La nuova tecnologia a mRNA utilizzata per i vaccini può farci guadagnare fino al 14% annuo” che si è conclusa venerdì scorso con il rimborso anticipato del certificate portando gli incassi ipotizzati nel post stesso. Tempismo perfetto poiché i due titoli sottostanti hanno poi subito un brusco calo proprio nella giornata di ieri dopo l’uscita della notizia che Pfizer ha sviluppato una pillola anti-covid con un’efficacia del 89%, facendo pensare agli operatori di mercato che i vaccini possano passare in secondo piano. Personalmente non condivido questa visione, ma questo poco conta, ciò che è invece più importante è il fatto che anche se il certificate non fosse scaduto prima della discesa dei titoli, aver investito su un prodotto che ci garantiva un flusso cedolare certo e una barriera molto distante, anche dopo lo storno, avrebbe comunque salvaguardato l’investimento.

Da qui parto per la mia considerazione: gli indici azionari questa settimana hanno fatto registrare nuovi massimi e di questo siamo tutti contenti, ma dobbiamo anche aumentare la prudenza e quindi essere ancora più accorti nella scelta dei prodotti.

Proprio in quest’ottica il seguente prodotto presenta delle caratteristiche interessanti, vediamole quindi:

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