
Questo post natalizio sarà breve e avrà più che altro uno scopo didattico. Ci lasceremo poi con gli auguri ed una novità che introdurremo il prossimo anno.
Torniamo su Tesla invitandovi un attimo a rileggere il post scritto il primo ottobre. Avevamo fatto un’analisi del titolo ed infine consigliato due certificati. Sul primo c’è poco da dire, è il più semplice ed è quello che ha sempre pagato le cedole.
Il secondo è un po’ più articolato: infatti anche esso stacca una cedola 1% semestrale, ma se superasse un certo livello detto strike il certificato viene rimborsato alla parità più il 5% (ossia a 105€).
Ecco, volevo dimostrarvi come la pianificazione vinca anche sulla sfiga (per usare un termine tecnico).
Vediamo innanzitutto il grafico di Tesla: