Come guadagnare anche con ribassi fino a -72%

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Chi mi segue da un po’ sa che i rialzi dei mesi precedenti mi lasciavano alquanto perplesso, soprattutto alla luce non tanto e non solo per le politiche monetarie delle banche centrali, ma più che altro per i “driver” che le stanno spingendo.

Sapete che la mia visione personale parte dal fatto che il vero obbiettivo è quello di sedare le rivendicazioni salariali che stanno emergendo soprattutto in America, ad esempio si legga questo articolo. D’altro canto il sistema monetario non potrà mai essere così restrittivo da massacrare l’industria manufatturiera come fu fatto all’inizio degli anni 90, questo perché nei prossimi anni, soprattutto gli Stati Uniti, dovranno riportare a casa od a casa di qualche Fedele alleato fa parte della produzione industriale fino ad oggi concessa alla Cina.

Sarà interessante nei prossimi mesi, o meglio ancora anni, vedere quale sarà il punto d’equilibrio tra queste due esigenze contrapposte.

Di fronte a scenari così incerti ho trovato un certificato che presenta un grado di protezione veramente raro ma che al contempo offre anche un rendimento di tutto rispetto poco sotto il 9% l’anno, analizziamone le caratteristiche:

  • ISIN: IT0006759465
  • Tipo: Fixed Cash Collect Airbag
  • Scadenza: 6/10/2028
  • Sottostanti: Enel / Eni / Stellantis / Unicredit
  • Cedola: 0,742% mensile (8,904% annuo)
  • Barriera: 50%

Penso sia estremamente importante ed istruttivo capire quale sia la dinamica dei prezzi attorno a questo certificato. Il prodotto scade esattamente tra 5 anni (salvo eventuale rimborso anticipato), poiché le cedole sono incondizionate abbiamo un flusso di cassa garantito pari al 44,52%. Se questo prodotto forse sprovvisto dell’airbag il nostro break even point si attesterebbe al 55,48% prezzo iniziale (e già non sarebbe male), ma sappiamo che è presente anche l’airbag posto sulla barriera pari al 50% il che significa che il prezzo del rimborso è sostanzialmente raddoppiato rispetto al sottostante. Ciò comporta che il certificato può rimborsare fino alla metà di quello che abbiamo calcolato poc’anzi, ossia il 27,74%. Detta ancora in altre parole, con questo prodotto si continua a guadagnare fino ad un ribasso del peggiore sottostante pari al 72.26%, che, perdonatemi, penso sia una percentuale astronomica! Anche perché il rendimento cedolare è comunque di tutto rispetto pari a 8,9%.

Il fixing dei prezzi di Strike sono stati proprio fissati nella seduta di venerdì quindi non ha neanche senso fare un’analisi sul peggiore dei sottostanti visto che partono tutti allo stesso livello.

Personalmente Ritengo che un prodotto del genere sia tra i migliori di quelli visti negli ultimi anni per il rapporto rischio rendimento perché può accontentare sia chi ha un profilo di rischio estremamente basso ma anche per quelli che puntano a rendimenti maggiori ma hanno comunque una notevole quota di liquidità in portafoglio che non sanno attualmente come allocare, infatti ritengo che, salvo sconvolgimenti sempre comunque possibili, sarà molto resiliente nelle quotazioni anche a fronte di oscillazioni dei sottostanti.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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