Il settore difesa per un 10% annuo

In tempi non sospetti avevo scritto un post intitolato Nuova opportunità sul settore della difesa

in cui sottolineavo come il settore della difesa fosse un settore su cui puntare per il futuro. Purtroppo gli eventi tragici che si sono verificati pochi mesi dopo hanno confermato questa previsione. In particolare nel post citato ho presentato due possibili strategie: una riguardava un ingresso diretto su Lockheed Martin l’altra era una strategia con un Top Bonus doppia barriera su Leonardo.

Entrambe le strategie hanno dato fin qui ottimi risultati, infatti sono entrato in Lockeed Martin a $330 ed oggi quota $461 mentre il certificato su Leonardo sconta praticamente già il bonus alla barriera superiore. Per tale motivo quindi a breve liquiderò il certificato su Leonardo che si vende attorno ai 107€ e andrò a investire il ricavato nel seguente che certificato:

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Breve aggiornamento

Questa settimana sia per ragioni personali di mancanza di tempo che di opportunità operative rilevanti ho deciso di non pubblicare alcuna nuova strategia, io faccio parte di quella scuola di pensiero che preferisce non entrare nel mercato tanto per allocare il capitale, bensì attendere le occasioni che ritengo più profittevoli. L’unica posizione che ho aperto, come anticipato un paio di post fa, è stata su Lockheed Martin a 330$ che a mio avviso è un ottimo prezzo per il medio termine.

Ci sentiamo la prossima settimana per nuovi spunti operativi, buona domenica!

Nuova opportunità sul settore della difesa

Oggi toccherò un tema che da un po’ sto già monitorando e che dei recenti sviluppi mi hanno dato lo spunto per trattare in questo post.

Negli ultimi tempi mi sono sempre più fatto l’idea che dopo più di 10 anni di politiche monetarie ultra espansive e trent’anni di sbornie di libero commercio (in primis l’entrata della Cina nel WTO) avrebbe da un lato spinto ad ampliare la domanda di beni degli stati dall’altra avrebbe fatto nascere conflitti più o meno latenti. Mettete assieme le due cose ed arrivate alla conclusione che una corsa verso gli armamenti è più che probabile. Personalmente da un po’ ho iniziato una strategia di accumulo direttamente su Lockheed Martin.

Il settore della difesa è di per sé uno dei più difensivi e, fuori da ogni ipocrisia, non conosce mai crisi ed in particolare quando si parla di Lockheed Martin ci troviamo di fronte ad un colosso nel suo settore con il 65% delle entrate “garantite” dal dipartimento della difesa USA a cui va sommato un ulteriore 10% da varie agenzia governative USA mentre il restante 25% sono rappresentate da vendite internazionali.

Inoltre sono più di vent’anni che l’azienda continua ad aumentare il proprio dividendo. Per fare un esempio siamo passati dai 0,44$ del 2000 agli attuali 10,8$ per il 2021! Chi di voi mi segue da un po’ sa quanto conti per me la dinamica dei dividendi nella valutazione. Avere un titoli che dopo vent’anni riesce ad avere un simile trend non può sicuramente mancare nel mio portafoglio, anche alla luce dei ragionamenti fatti poco sopra.

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