Guadagnare il 22.85% in 7 mesi sulle debolezze di Tesla

Sono ben felice anche questa settimana di ringraziare Simone e Luca per aver dato il loro contributo alla community. È raro trovare qualcuno che faccia donazioni per qualcosa che è comunque gratuito ed è per questo che gesti di questo genere per me valgono doppio. Ricordo che chiunque voglia contribuire al mantenimento dell’Indipendenza della qualità di analisi di questa community può farlo tramite una donazione cliccando qui.

Per quanto riguarda i mercati azionari il mood positivo sembra non volersi arrestare e, sembra paradossale dirlo, i dati macroeconomici negativi della settimana scorsa hanno dato nuovo abbrivio alle quotazioni nella speranza di un taglio dei tassi nel parte della Fed a settembre. Non per fare il guastafeste, ma ricordo che il mercato si aspettava per quest’anno 7 tagli dei tassi mentre oggi andiamo a festeggiare se ce ne sarà uno nell’ultimo trimestre! Soprattutto poi gli scenari geopolitici attuali sembrano non influenzare minimamente i corsi azionari.

A mio modo di vedere c’è una mancata presa d’atto di un mondo che sta fortemente mutando e prendo spunto proprio da questa ultima riflessione per presentare le motivazioni della strategia di questa settimana.

Il mondo che sta cambiando prevede un competitore all’egemonia americana che è rappresentato dalla Cina. Da quando è entrata nel WTO ad oggi la struttura industriale e le capacità produttive di questo paese sono profondamente cambiate. Da produttore a basso costo di beni a scarso valore aggiunto, la Cina ormai riesce a competere in vari settori ad alta tecnologia ed uno di questi è sicuramente quello delle auto elettriche. Già si sente un grande parlare di sopra capacità produttiva della Cina e di concorrenza sleale e vedrete che nei prossimi anni queste argomentazioni saranno sempre più presente nei media occidentali.

La verità è che nei processi produttivi di auto elettriche il costo della manodopera non è poi così rilevante, o meglio, sufficiente a giustificare il vantaggio competitivo di industrie tipo BYD. La verità è che mentre le case automobilistiche europee ed americane erano più impegnate a distribuire dividendi ed ha effettuare buyback delle proprie azioni, le aziende cinesi, anche con l’aiuto del governo (ma questa non è una peculiarità della regina visto che quasi tutte le compagnie automobilistiche hanno ricevuto in qualche modo sussidi), si sono concentrate sulla ricerca e sviluppo di questi nuovi tipi di veicoli, che, piaccia o no, rappresenteranno il futuro del Automotive.

Ricordate sempre che se ad una civiltà le uniche armi che rimangono a disposizione sui settori tecnologici sono i dazi o addirittura il rifiuto della tecnologia in questione, tipo riedizione di fenomeni luddistici, significa che quest’ultima comincia a dare segni di arretramento.

Veniamo quindi alla fase più operativa ed iniziamo con il presentare il certificato:

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Tesla per un +16% annualizzato

Questa settimana il post sarà estremamente Sintetico ma spero altrettanto utile. Continua l’euforia dei mercati malgrado la conferma conferma delle politiche rispettive da parte sia della BCE sia della FED. Sicuramente ormai conoscete quale sia la mia posizione in merito ma anche specificato che non bisogna mai mettersi contro trend, soprattutto quando esso manifesta una forza relativa così importante come quella nell’ultimo periodo. Allo stesso tempo va tenuta in considerazione il fatto che il mese di agosto tipicamente presenta volumi estremamente ridotti e questo comporta solitamente una fase di volatilità più accentuata con dei repentini storni che poi magari vengono riassorbiti in poco tempo.

Potete considerare la strategia che segue come una minima a forma di copertura del portafoglio per chi vuole andare in vacanza senza dover controllare quotidianamente i mercati, si tratta infatti di una strategia reverse:

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Snap chat: fare +11% in soli sei mesi

Ormai conoscete benissimo quale sia la mia attuale visione sul rialzo dei listini azionari che stiamo osservando, per cui non penso vi sia bisogno di ribadirla nuovamente.

Finora mi sono limitato sostanzialmente ad aumentare la quota di liquidità, ora penso che, con la dovuta calma e prudenza, possa iniziare a dare seguito alla mia posizione “contrarian” anche in maniera più esplicita visto che di occasioni in tal senso se ne iniziano a vedere. Il certificate che segue secondo me è un buon esempio e penso che già nella giornata di lunedì sarò un acquirente.

Vediamone le caratteristiche:

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Fidarsi del recente recupero del FTSE-MIB? Strategia prudente da 11% annuo

Partiamo da un esercizio intellettuale che non dovremmo mai dimenticare di fare: un paio di settimane fa avevamo pronosticato un ribasso del mercato ma i fatti ci hanno smentito. Il FTSE-MIB ha messo a segno un +5,09% seguito a ruota dal Portafoglio Italia con un +4,89%.

Sicuramente meglio venire smentiti in questa direzione piuttosto che in quella opposta. Il motivo di tale rimbalzo è principalmente inquadrabile nell’annuncio del cosiddetto “Recovery Fund” in sede europea. Abbiamo utilizzato volontariamente il termine annuncio perché, per ora, Continua a leggere…

Strategia Reverse su Banco BPM per un 13%

Continua la buona intonazione dei mercati azionari ed anche quello italiano non fa eccezione. Il FTSE-MIB mette a segno un +1,59%, battuto, anche se di poco, dal Portafoglio Italia che fa +1,63%.

Dicevamo quindi che il trend rialzista sembra continuare indisturbato, ma sinceramente iniziamo a vedere un forte disallineamento tra i prezzi delle azioni ed i dati che provengono dall’economia reale. Abbiamo già accennato al comportamento degli insider nel precedente post.

La scelta del certificate di questa settimana è in linea con questa view e può fungere anche da parziale copertura di un portafoglio long.

Si tratta di un Continua a leggere…

Una strategia del 14% su Nokia

Questa settimana è quella in cui proponiamo l’ultima strategia su certificate dell’anno. La struttura della strategia è del tutto analoga a quella del post precedente, ciò che cambia è il sottostante e la scadenza, per maggiori dettagli quindi vi rimandiamo a tale articolo.

Brevemente riassumiamo come funziona la strategia: si acquista un Bonus Cap ed un Reverse Bonus Cap e quindi si punta a massimizzare il profitto se il sottostante rimane compreso tra le due barriere dei rispettivi certificate.

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Saipem per un 24% annuo

La strategia che proponiamo questa settimana è una strategia laterale a nostro avviso molto interessante.

Chiariamo subito cosa intendiamo per laterale: tale strategia prevede l’utilizzo di due certificate, un Bonus Cap ed un Reverse Bonus Cap. Non dettaglieremo il funzionamento di queste due tipologie visto che ormai il nostro blog ne è pieno di esempi, basta che li cerchiate.

Visto che il Bonus Cap prevede un Continua a leggere…

Deutsche Bank ai tempi del MES

Un’altra buona settimana per il Portafoglio Italia che, a differenza del FTSE-MIB rimasto invariato, mette a segno un +0,72% portando la performance da inizio anno a +34,48%, risultati che fanno invidia ai migliori gestori. La composizione del nostro Portafoglio Italia è riporta qui sotto e sarà revisionato all’inizio del prossimo anno.

Rimaniamo ancora molto scettici sulla solidità dell’attuale crescita dei mercati in generale, non a caso gli ultimi due post hanno presentato dei certificate Reverse Bonus Cap.
Anche queste settimana ne presentiamo un altro che va proprio “contro” la “locomotiva d’Europa” che noi abbiamo sempre considerato più come zavorra. In particolare il sottostante che andiamo a trattare è proprio Continua a leggere…

Bad news and good news

Dite la verità, non ve lo aspettavate che due notizie negative potessero capitare con un timing così favorevoli per noi?

La prima è legata al post di due settimane fa su FCA. La strategia possiamo dire è già stata portata a termine grazie alla notizia che GM ha intentato una causa alla stessa FCA. Secondo le prime stime la causa potrebbe costare circa 6 miliardi di dollari a FCA.

Fatto sta che, vista la brevissima vita residua del certificate e il ribasso di questa settimana da parte del sottostante, il 5% della strategia è ormai consolidato.

La seconda è la “figuraccia” di Musk Continua a leggere…