10 Titoli italiani da monitorare per il 2021

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Torno ad occuparmi del Portafoglio Italia visto che sono qualche post che non è stato nominato. Le ragioni le conoscete perché le ho sottolineate spesso: il motivo principale è il divieto “de facto” di distribuire i dividendi da parte degli istituti bancari causa covid. A ciò si è anche aggiunto il crollo del petrolio che ha indotto un titolo come ENI a tagliare il dividendo ed a Maire Tecnimont addirittura di sospenderlo.

È naturale che per il Portafoglio Italia, basandosi proprio sui dividendi, questo contesto è il più sfavorevole possibile. Malgrado ciò, il Portafoglio Italia si è comunque difeso dignitosamente, certo non riuscendo più a generare quella extra performance rispetto al FTSE-MIB a cui ci eravamo tutti piacevolmente abituati, ma replicandone più o meno l’andamento dell’indice come si evince facilmente dal grafico sottostante:

Ad esempio questa settimana abbiamo avuto risultati simili: +1,61% del Portafoglio Italia contro un +1,32% del FTSE-MIB.

Benché, come precisato sopra, i dati del 2020, su cui si baserà il nostro algoritmo per l’anno 2021, rappresentano “un’anomalia statistica” ho comunque iniziato a fare delle simulazioni per tentare di valutare i risultati alla luce dei dati finora accumulati.

Per temperare le anomalie statistiche, ho inserito, su alcuni titoli che quest’anno non hanno distribuito dividendi, gli utili fin qui conseguiti e le stime di utili per fine anno (come media delle stime dei maggiori broker) ed ho moltiplicato il tutto per il payout ratio medio degli ultimi cinque anni. Il risultato così ottenuto (che dovrebbe stimare il dividendo futuro) è stato passato all’algoritmo facendolo girare più volte ogni volta scalandolo rispettivamente del 90%, 80%, 70%, 60% in modo tale da cautelarci da tutti i possibili errori di stima effettuati con tale sistema.

I titoli che appaiono più frequentemente su ognuna di queste simulazioni son quelli che comporranno il portafoglio.

Lo so, è un sistema estremamente empirico a cui si possono muovere molte critiche. Ad ogni modo ritengo che sia meglio elaborare i dati in qualche modo piuttosto che lavorare su questi dati grezzi.

Il portafoglio risultante è il seguente:

  1. Ascopiave

  2. Intesa Sanpaolo

  3. Dea Capital

  4. Fiat Chrysler Auto

  5. UnipolSai SPA

  6. Tenaris SA

  7. Eni SpA

  8. Snam SpA

  9. Italmobiliare SpA

  10. Alerion CleanPower

Lo ricordo è ancora una simulazione, ad ogni modo noto con favore l’alternarsi di “vecchie conoscenze” con new entries. Vedremo nei prossimi mesi come si evolverà la situazione.

Spero di aver fatto cosa gradita lasciando link diretti a tutti i dati senza passare per servizi di pubblicità. Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presenta nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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