ENEL: Meglio i certificati che l’azione

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Sono ormai diverse sedute che il mercato si muove lateralmente. In questo tipo di scenario siamo spesso più propensi ad investire sui certificati piuttosto che direttamente sulle azioni.

Un caso attuale può essere ENEL. Qui sotto trovate il grafico giornaliero:

Benché l’azienda sia ottima e ci piaccia il suo modello di business, la rottura di 5€ ha rappresentato un campanello d’allarme per le quotazioni del titolo. Dopo aver toccato un minimo a 4,5€ il titolo ha poi rimbalzato fino a 4,95€. Osservando l’indicatore stocastico e la chiusura sotto i minimi di venerdì rendono probabile un ulteriore ribasso per il titolo.

In questa ottica, per chi detenesse il titolo, potrebbe pensare di liquidare le azioni per acquistare uno dei due certificati sotto riportati.

Entrambi i certificati sono due Bonus Cap, hanno la medesima scadenza (20/12/2018) ma due differenti barriere. Gli ISIN e le rispettive caratteristiche sono :

 

Per visualizzare le barriere, data la loro distanza, è più comodo passare alle barre mensili:

Come potete vedere per toccare i livelli sopra riportati bisognerebbe tornare ai livelli di inizio 2017 o addirittura 2016 per il secondo certificato.

In particolare la barriera del primo certificato dista il 17,5% dai prezzi attuali ed offre un rendimento potenziale del 9,64% in 9 mesi. La barriera del secondo dista il 24,69% con un rendimento potenziale del 6,41% sempre in sei mesi.

A seconda del profilo di rischio è possibile optare per uno o per l’altro.

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