Come (forse) avrete notato da un po’ non mi esprimo sulla situazione Covid. Questo solo perché ormai sono mesi che le cose stanno andando come avevo pronosticato:
- Il virus non sparisce da solo, anzi, come ci ha insegnato il buon vecchio Darwin, muta con varianti sempre più efficaci rispetto all’ambiente.
- Pensare che il sistema di chiusure a zone potesse essere efficace significava o essere completamente privo di qualsiasi capacità di analisi od in malafede. Dissi che il tutto si sarebbe risolto con l’espandersi di un’unica zona rossa e così sta avvenendo.
- Le politiche espansive delle banche centrali avrebbero tenuto su i corsi azionari ed obbligazionari ma poco avrebbero fatto per la risoluzione della pandemia. Sarebbe invece meglio che tale liquidità fosse stata DIRETTAMENTE impiegata sui sistemi sanitari. In Europa ne stiamo avendo la lampante dimostrazione visto che, oltre che non essere in grado neanche di stipulare contratti di fornitura, abbiamo anche constatato di non avere sufficiente capacità produttiva. Cosa sarebbe successo se la BCE avesse finanziato la costruzione di impianti di produzione di vaccini a tempo debito e magari comprato un po’ meno “carta”? Riflettetici.
Detto ciò, ritengo che nel breve i mercati abbiano corso abbastanza e personalmente per il momento rimarrò alla finestra. Rimanere alla finestra per me non significa disinteressarmi degli andamenti del mercato bensì prendere nota attentamente delle novità ed essere pronto quando condizioni più favorevoli.
Questa volta vi presento un certificate su un settore che sembra andare molto di moda: quello dell’idrogeno. In particolare Continua a leggere…