Le banche europee per un 9,5% in sei mesi

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Due brevi considerazioni sul Portafoglio Italia per poi passare subito al certificate della settimana.

La prima è che abbiamo ormai incassato tutti i dividendi del nostro Portafoglio Italia ed il rendimento si attesta al 5,81% sui nostri prezzi di carico. Tale percentuale è leggermente inferiore al 6% pronosticato all’inizio ma ciò per una ragione ben precisa: ad un certo punto abbiamo deciso di effettuare una rotazione di portafoglio ed incassare le plusvalenze su Azimut, Fineco ed ENI per acquistare altri titoli a maggior sconto ma con rendimenti da cedola leggermente inferiori a quelli venduti. Come risultato abbiamo visto aumentare il conto capitale del portafoglio e diminuire il rendimento cedolare. Nel computo totale è stato sicuramente conveniente “portare a casa” il +30% di Fineco od il +70% di Azimut e rinunciare ad un 0,2% di dividendi. In realtà, se aggiungessimo ai dividendi anche la liquidità generata dalla rotazione raggiungeremmo un livello proprio attorno al 6%.

La seconda è che questa settimana il Portafoglio Italia ha sotto performato l’indice FTSE-MIB, soprattutto per la discesa del titolo Tod’s che ha fatto un -10% in una settimana. Malgrado ciò le nostre performance rimangono largamente migliori dell’indice: +15,47% contro un +10,88% del FTSE-MIB. Differenza che si fa ancora più importante se si guarda anche a tutto il 2018: +8,83% vs -8,98%. Nel prossimo aggiornamento paragoneremo il nostro Portafoglio Italia con i fondi sull’Italia dei maggiori gestori ed avrete delle sorprese… o forse non saranno tali per chi ci segue da un po’.

Ora veniamo al certificate della settimana. Esso ha tutte le caratteristiche che ci piacciono: offre un ottimo rendimento, ha buone possibilità di raggiungere il bonus alla scadenza, ha un sottostante diversificato. Ecco le informazioni dettagliate:

 

Potete trovare maggiori informazioni sulla composizione di questo indice qui, da parte nostra passiamo direttamente all’analisi tecnica, partendo dal grafico mensile:

Come vedete l’indice è sui minimi di periodo e la barriera è posta sotto i minimi storici e questa è stata la prima caratteristica che ci ha fatto saltare all’occhio questo certificate. L’altra è stata la sua breve scadenza: meno di 6 mesi. Se analizziamo il grafico giornaliero notiamo che abbiamo un forte supporto in zona 84/84,5 punti.

Attualmente l’indice 88,14 e dista dalla barriera più del 18%, ma soprattutto, lo ripetiamo, non vediamo motivi per cui tale indice dovrebbe andare sotto i minimi storici del 2012!

Il certificate è acquistabile attorno alla parità, ossia a 100€ che porterebbe il guadagno attorno al 9,5% in meno di sei mesi, cioè attorno al 20% annuo.

Per tutti questi motivi pensiamo che tale certificate sia un ottimo prodotto per diversificare il proprio portafoglio.

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