Una buona ed una cattiva notizia (ma sarebbe meglio dire meno buona) per il nostro Portafoglio Italia 2018. Andiamo con ordine.
Partiamo dalla buona notizia: il Portafoglio Italia ha superato i suoi massimi storici segnando un +3,2% dall’inizio. Tale performance è messa ancor più in evidenza dal paragone con l’indice FTSE MIB (che ricordiamo è il nostro benchmark) che ad oggi è ancora sotto la parità con un -0,42%. Non male se si pensa che sono passati soli 3 mesi dal rilascio del nostro portafoglio. Come ogni titolo ha contributo alla performance complessiva è scaricabile qui.
La brutta notizia è che la performance settimanale sarebbe stata anche migliore se non fosse stato per il brusco ribasso del titolo Azimut nella giornata di venerdì. Infatti, come riportato qui, la performance settimanale per il Portafoglio Italia è stata di +0,92% contro un +1,74% del FTSE MIB. In questo contesto è pesata la notizia che la raccolta netta è stata di +34,5 milioni di euro sotto le attese degli analisti. Ciò ha portato il titolo ha fare -3,3% nella solo seduta di venerdì. Riteniamo esagerata la reazione del mercato, soprattutto alla luce del fatto che la minore raccolta netta non è dovuta ad una diminuzione dei flussi d’ingresso bensì alla smobilitazione di molti sottoscrittori di fondi monetari che sono tra l’altro i prodotti con minori margini da parte dei gestori. Riteniamo quindi che la redditività di Azimut non sia messa in discussione e per questo manteniamo una visione positiva sul titolo.
Ricordiamo infine che il Portafoglio Italia è scaricabile qui e che per coloro che vogliano rimanere tempestivamente aggiornati consigliamo di iscriversi alla mailing list qui a destra.