Altra strategia su Enel per un 8.6%

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Come già anticipato la scorsa settimana, torniamo sul tema Enel. Già in un post di un paio di settimane fa ho discusso di come sarei entrato direttamente sul titolo quando avesse raggiunto i 7,55€. Tale livello è stato toccato ed anzi è stato ampiamente infranto soprattutto a causa delle notizie che stanno attraversando un po’ tutta l’Europa (Spagna ed Italia in primis) riguardo il rincaro delle bollette.

Nel già citato articolo su Enel avevo premesso che la mia posizione era da intendersi nel medio-lungo e che quindi ulteriori ribassi non l’avrebbero messo in discussione.

Ora mi sento anche di affermare che se da un lato penso che “il rincaro delle bollette” sia un fatto congiunturale che sarà riassorbito nel giro di qualche mese, dall’altro io sono tra i pochi che ritegno che, specialmente in Europa, i tassi d’interesse rimarranno strutturalmente bassi (il mio primo post fu proprio su questo punto ed a distanza di anni non sono stato ancora smentito).

Quindi l’unico vero problema che le utility potrebbero incontrare, dato il loro alto livello d’indebitamento, ossia il maggior costo del debito, è un’eventualità per me assai remota.

In quest’ottica, quando il titolo Enel ha subito ulteriori ribassi, ho iniziato a cercare uno strumento che mi permesse di espormi ulteriormente verso Enel ma che allo stesso tempo mi offrisse una protezione verso ulteriori ribassi. Il prodotto scelto è quello che segue:

  • Tipologia: Cash Collect Airbag
  • ISIN: DE000HV4MBK9
  • Sottostanti: Azimut Holding S.p.A. / BPER Banca S.p.A. / Enel S.p.A,
  • Cedola: 1,75% Trimestrale 7% annuo
  • Scadenza: 20/04/2023
  • Barriere: 13,873€ / 1,31775€ / 5,8336€

Tutti e tre i titoli presenti nel paniere mi piacciono molto ed ancora di più, ormai lo dovreste sapere, mi piace l’opzione airbag che, in caso di scadenza sotto la barriera, permette comunque un rimborso calcolato a partire dal livello di barriera stesso. Per chi volesse approfondire il meccanismo di airbag una semplice ricerca all’interno del sito vi fornirà tutte le informazioni necessarie.

Neanche a dirlo, il titolo peggiore dei tre è Enel ed attualmente la situazione è la seguente:

Come noterete ho lasciato i due livelli segnalati la scorsa volta, mentre in nero ho segnato il livello di barriera che come potete vedere è ben lontano ed è anche posta vicino un importante supporto.

Io sono entrato a 96,4€ ma attualmente il certificate è acquistabile a 97,83€ e quindi utilizzerò questo come prezzo di riferimento. Essendo la cedola trimestrale pari a 1,75€ la cedola annua è pari a 7,15% a cui vanno sommati 2,2€ in un anno e mezzo. Ciò porta il rendimento annuo all’incirca attorno al 8,6%.

A fronte di un rendimento potenziale di tutto rispetto, abbiamo anche un’ottima protezione visto che il livello di break even point è pari a 5,8336×0,9783 = 5,7€ e che già qualche cedola incassata abbasserebbe ulteriormente tale livello.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Spero di aver fatto cosa gradita lasciando link diretti a tutti i dati senza passare per servizi di pubblicità. Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presenta nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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