Investire sugli indici ma con molta protezione

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È inutile affermare che anche questa settimana è stata all’insegna della volatilità con improvvisi rialzi fomentati da possibili notizie positive sul fronte di guerra sistematicamente smentite la seduta successiva. Come spesso affermato da uno studioso di geopolitica, che in questo periodo è salito alla ribalta televisiva italiana, chi opera sui mercati non sa nulla di geopolitica ed in questi giorni ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.

Siccome questo è un blog di investimenti e quel poco che so l’ho appresso da vecchio abbonato (in tempi non sospetti) dell’unica rivista di geopolitica italiana, occupiamoci innanzitutto di come sia andato il Portafoglio Italia 2022 a distanza di una settimana dal suo ribilanciamento.

La nuova composizione sembra abbia già dato i suoi frutti: a fronte di un +2,56% dell’indice MIB ha messo a segno un rialzo del +3,71%, una performance importante ma che dobbiamo aspettare le settimane successive per avvalorare statisticamente la bontà delle nuove scelte.

Questa settimana ho approfittato dell’alta volatilità per entrare in un certificate che ritengo molto interessante e che in “tempi normali” sarebbe stato definito estremamente conservativo:

Tipo: Cash Collect

ISIN: CH1134495436

Sottostanti: DAX / FTSE 100 / FTSE MIB

Cedola: 1,25% Trimestrale (5% annuo)

Scadenza: 27/09/2024

Barriere: 9344,33 / 4238,04 / 15679,344

Di per sé il certificate non ha nulla di particolare: un classico cash collect che ogni trimestre paga 1,25% sul nominale (5% annuo) se alle date di osservazione tutti e tre i sottostanti si trovano sopra barriera. Si potrebbe anzi obbiettare che il rendimento è un po’ “avaro”. Ma le cose vanno analizzato con attenzione. In primo luogo i sottostanti non sono azioni bensì indici, quindi estremamente più stabili, in secondo al momento dell’emissione le barriere distavano ben il 50% (ripeto su degli indici!).

Attualmente il peggiore dei tre, difficile a credere, è il DAX che dista comunque ancora il 31,5% e la barriera è posta ad un livello tecnico molto interessante:

Non lasciatevi ingannare, le barre sono mensili quindi l’ultima volta che abbiamo toccato quel livello eravamo in piena crisi COVID. Inoltre il prezzo d’acquisto attuale è di 930€ che porta il rendimento cedolare al 5,37% a cui va sommato poco più del 3% annuo come rendimento capitale per un totale del 8,37%.

Come considerazione finale va notato che il certificate può essere anche rimborsato anticipatamente se tutti e tre gli indici superano il valore iniziale. Addirittura tale soglia si abbassa ogni anno del 5%. In questo caso potremmo guadagnare più del 7% (oltre le cedole) in pochi mesi.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Spero di aver fatto cosa gradita lasciando link diretti a tutti i dati senza passare per servizi di pubblicità. Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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