Questa settimana presenterò un’altra strategia recovery. A mio avviso è di fondamentale importanza nelle situazioni di alta volatilità come quella attuale non Abbandonarsi al fatalismo bensì avere un approccio attivo per poter recuperare quindi investimenti che non stanno dando i risultati sperati.
In particolare in questo post torneremo ad analizzare la posizione aperta in “Atlantia e Nexi per un 8.6% e tanta protezione”.
Purtroppo la brusca discesa di Nexi ha fatto sì che il titolo scendesse sotto il livello di barriera. Fortunatamente l’opzione airbag presentata nel post in questione ha fatto il suo dovere: Infatti a fronte di un meno 50% del titolo il certificato è sceso di poco più del 25% essendo liquidabile 74.60 euro. Questo è un aspetto fondamentale poiché è conservato buona parte del capitale chi permette di tentare di recuperare quello perso ossia circa €25. Inoltre va anche considerato che abbiamo ricevuto nel frattempo qualche cedola quindi la vera perdita sarebbe addirittura Inferiore.
Di seguito presenterò una strategia un po’ aggressiva che non solo potrebbe recuperare tutto il capitale perso ma anche fa guadagnare qualcosa in più. Alla fine dell’articolo darò l’ISIN di un certificato più conservativo ma che potenti può recuperare questi famosi €25. Al solito lascio a voi, a seconda del profilo di rischio, scegliere quale sia l’approccio più conforme alle sue esigenze.
- TIPO: Cash Collect
- ISIN: NLBNPIT18VX3
- Sottostanti: Ayden, Paypal, Square
- Cedola: 1,8€ Mensile
- Scadenza: 11/03/2024
- Barriera: 766,5€ / 49,275$ / 54,435$
Come vedete rimaniamo nel campo dei pagamenti elettronici che sono stati veramente bastonati eccessivamente negli ultimi mesi (almeno a mio avviso).
Il certificate è acquistabile a 89,7€ e può potenzialmente staccare 22 cedole che porterebbe il guadagno potenziale a 49,9€ in meno di due anni, ben superiore ai 25€ fin qui persi.
Naturalmente la volatilità dei tre sottostanti è sicuramente elevata. Se infatti prendiamo il titolo peggiore, ossia Square, vediamo che benché la barriera si trovi ad una distanza del 37%, l’escursione degli ultimi mesi del titolo stesso comunque rende relativamente vicino tale livello.
Il grafico settimanale ne è una conferma:
Il livello di barriera è posto su un importante supporto e considerate anche stiamo osservando un grafico settimanale quindi tutto va rapportato su tale scala.
Per chi volesse invece abbassare il livello di rischio c’è anche questo certificate: NLBNPIT18VR5. I sottostanti sono Intesa Sanpaolo, NEXI e Prysmian con NEXI come peggior titolo ma distante il 41,49%. Questo certificate ha un potenziale di 25,2€ cioè proprio la cifra per pareggiare la perdita.
Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.
Spero di aver fatto cosa gradita lasciando link diretti a tutti i dati senza passare per servizi di pubblicità. Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.
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