Oggi volevo condividere una strategia che si innesta su una mia visione di medio periodo: ossia che se negli anni precedenti il settore tecnologico viaggiava su multipli oggettivamente troppo elevati, questi forti ribassi degli ultimi tempi rappresentano un’opportunità per iniziare ad entrare in maniera estremamente graduale in varie forme.
Una è quella di iniziare un PAC su ETF o fondi ed è quello che ho personalmente iniziato a fare, ma magari ne parlerò in un altro post.
L’altra è quella di approfittare dell’elevata volatilità per cercare qualche certificate che presenti prezzi a sconto o quantomeno interessanti.
Quello che segue ne è un esempio:
- Tipo: Fixed Cash Collect
- ISIN: DE000HB5N5W0
- Sottostanti: Amazon, Nvidia, Sony
- Scadenza: 18/04/2024
- Cedola: 0,75€ Mensile
- Barriere: 1847,976$ / 128,892$ / 53,442$
Innanzitutto notiamo che si tratta di Fixed Cash Collect, ossia le cedole sono garantite, non ce le toglie nessuno. Poiché da qui alla scadenza mancano 23 cedole, significa che comunque incasseremo 17,25€, considerando che il certificate è acquistabile a 88,10€, il vero prezzo di carico sarebbe 70,85€ ossia poiché Amazon ha perso il 26% dall’inizio significa che questo certificate è a sconto di quasi 5 punti.
In altre parole, se Amazon che è il titolo peggiore, andasse a scadenza sotto barriera noi conteremo le perdite non a partire da 88,1€ bensì da 70,85€. Quindi in caso di ulteriori ribassi che portassero le quotazioni sotto barriera noi perderemo comunque meno che se avessimo acquistato direttamente il titolo malgrado abbiamo inoltre una barriera che ci protegge da ribassi fino al 14%.
D’altro canto i potenziale profitti sono considerevoli: ai 17,25€ vanno sommati gli 11,9€ di capitale a scadenza in poco meno di due anni che porta il rendimento complessivo al 16,5% annuo.
Tutto sommato dal punto di vista tecnico la barriera è comunque posta ad un livello significativo come si evince dal grafico settimanale:
Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.
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