Puntare sul settore petrolifero per un 11% e proteggersi dai ribassi

Condividi

Rieccoci dopo la pausa Pasquale a tornare ad analizzare i mercati ed a inventarci nuove strategie. L’indice italiano ha visto un notevole rialzo in queste due settimane dopo aver toccato quota 24800 come pronosticato con qualche settimana di anticipo. Siamo così tornati vicino quota 28.000 punti. La rottura di tale resistenza rappresenta sicuramente per l’indice italiano uno spartiacque importante tra uno scenario che preveda un ritracciamento ed un altro che invece preveda una forte prosecuzione del rialzo. In questi casi bisogna porre estrema attenzione alle false rotture che possono rappresentare delle brutte trappole per tori.

Sapete ormai da tempo quasi sia la mia visione di fondo: ossia che non può durare una forte spinta rialzista con le banche centrali che aumentano continuamente i tassi di interesse e sapete anche che secondo me l’inflazione non è dettata da fenomeni monetari bensì geopolitici e sociali con buona pace di quella buonanima di Milton Friedman.

In quest’ottica però ci sono tre settori che sto con molto interesse proprio per dei motivi che derivano da quanto scritto poc’anzi: Petrolio, oro e semiconduttori.

Non è questo il momento di approfondire, per motivi di tempo, le ragioni di tale scelta ma mi riservo di farlo in un altro post. Per ora film iniziamo col vedere il prodotto che si collega al primo settore di tre appena enucleati:

  • Tipo: Airbag Cash Collect
  • ISIN; XS2491758467
  • Sottostante: Exxon / Tenaris / TotalEnergies
  • Cedodola: 0,92% Mensile (11,04% Annuo)
  • Scadenza: 07/04/2026
  • Barriera 69,678$ / 8,097€ / 34,536€

Come avrete notato mi sto tenendo su prodotti con una notevole protezione: barriera con considerevolmente lontane (60%) ed opzione di airbag. Malgrado fiore Abbiamo comunque un rendimento di tutto rispetto leggermente superiore al 11% l’anno. Con l’aumento di tassi di interesse anche i certificati, malgrado la bassa volatilità di questo periodo, riescono ad offrire comunque rendimenti estremamente interessanti, che sarebbe stato immaginabili solo fino all’anno scorso.

Per andare a fare un 11% l’anno avrei dovuto prendere come sottostanti titoli molto volatili tipo tra Plug Power o Virgin Galactic e dubito anche che sarebbe stata compresa l’opzione airbag. Oggi un tale rendimento è possibile con tre sottostanti infinitamente più solidi e meno volatili con l’ulteriore protezione di calcolare le perdite eventuali non dal livello di Strike ma dal livello di barriera.

Facciamo un esempio pratico sul titolo attualmente peggiore: Tenaris.

Come vedete già la barriera è molto lontana ed è poco sopra un importantissimo supporto, ma Cosa succederebbe se ad esempio alla data di scadenza il titolo Tenaris chiudesse proprio sui minimi degli ultimi tre anni? Con uno Strike a 13,43€ ed un minimo a 7,7€ il certificato verrebbe rimborsato a circa 57,3€. Come l’opzione airbag il rimborso sale invece a 95,55€ (e qui spero che qualcuno dei miei lettori sappia ormai calcolare tale importo). Ossia a fronte di un ribasso del titolo del 43% circa perderemo solo il 4,5% ma considerato anche che realisticamente il titolo non possa perdere tale cifra da un giorno all’altro nel frattempo avremo sicuramente incassato un po’ di cedole e quindi con tutta probabilità anche in caso di simile di basso finale la nostra posizione sarebbe comunque positiva!

Comprimerete quindi se anche a fronte di uno scenario così avverso le perdite sono praticamente nulle, mentre anche con un movimento ribassista ma non fino al quasi dimezzamento del titolo il rendimento annuo è pari all’11% facciamo sì che le probabilità giochino a nostro favore e questa nel lungo termine è la discriminante tra un investitore di successo e uno che perde soldi.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

Vi ricordo che chiunque voglia essere tempestivamente informato sulle novità pubblicate dal blog può iscriversi alla mailing list qui a destra. Inoltre tenete presente che l’iscrizione è portata a termine solo se viene confermata dopo aver cliccato sul link che vi verrà spedito a seguito dell’immissione della vostra email alla mailing list.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *