Guadagnare anche con un -60% sui semiconduttori

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Come analizzato la settimana precedente in questo post, il livello dei 28.000 punti si è rivelato nuovamente cruciale per il proseguimento del rialzo dell’indice italiano. Ad oggi possiamo solo constatare che tale Resistenza non è stata ancora infranta ma, al contrario i prezzi sono stati respinti su questo livello. Dico andiamo inoltre che domani sarà la giornata di stacco di dividendi per diversi titoli delle listino per cui seppure solo dal punto di vista tecnico, l’indice subirà un ulteriore arretramento.

Sempre nell’articolo precedente ho fatto menzione di tre settori che secondo me possono avere buone prospettive nel medio termine. Abbiamo già visto la strategia che riguarda il petrolio, oggi ci occuperemo dei semiconduttori.

La carenza di chip sta piano piano rientrando, ma soprattutto il tragico percorso di guerra che l’ordine mondiale sembra avere intrapreso spingerà questo settore adesso sempre più strategico e finanziato direttamente dai al di là dei suoi valori di mercato in ambito civile. Mi spiegava un esperto che oggi qualsiasi missile lanciato ha una dotazione elettronica paragonabile alunno modello smartphone per lo meno in termini di capacità di calcolo.

Ricordate quando i tempi non sospetti segnalavo come il settore della Difesa fosse a quel momento uno dei più interessanti su cui investire? Potete farvi un’idea leggendo il post in questione e calcolando quale sia stato il profitto di coloro che fossero entrati su Lockheed Martin al momento della recinzione riportata in Nuova opportunità sul settore della difesa.

D’altra parte però va anche considerato il forte rialzo che i mercati azionari hanno finora realizzato, per questo invece che direttamente sul settore preferisco agire su un certificato con una barriera estremamente bassa ossia del 40% dal prezzo iniziale (o se volete un buffer di protezione del 60%).

Vediamone le caratteristiche:

  • Tipo: Cash collect
  • ISIN: DE000HC46D10
  • Sottostante: Infineon Technologies, Nvidia, Qualcomm, STM
  • Cedola: 0,7€ Mensile (8,4€ Annuo)
  • Scadenza: 20/02/2025
  • Barriera: 40% dal prezzo iniziale

Andando diretti al punto a mio avviso questo certificate ha solo un difetto: ci sono 4 sottostanti e tendenzialmente io tendo ad escludere certificate che ne hanno più di 3. Tale difetto è pero più che compensato da altri due:

1) Tutti e quattro i titoli fanno parte dell’unico settore che è quello dei semiconduttori. Per cui i quattro titoli presentano comunque un’alta correlazione tra loro; alcune volte è meglio avere un titolo in più ma fortemente correlato agli altri piuttosto che averne uno nemmeno ma avere titoli tra loro con una bassa correlazione.

2) la profondità della barriera è sicuramente importante. Dare distanza può essere apprezzato sul titolo attualmente peggiore, ossia Qualcomm.

Come vedete al netto della distanza in termini assoluti parliamo comunque dei mini degli ultimi anni.

Per concludere, il certificate sia acquista sotto la pari a 98,85, quindi tra flusso cedolare e guadagno in conto capitale si arriva a circa il 9,2% annuo e visto l’alto grado di protezione questo certificate troverà sicuramente spazio nel portafoglio.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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