Altra strategia sull’oro per oltre il 10% l’anno

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Questo articolo prende spunto da una proposta effettuata da Angelo, un lettore del blog, che ha scritto se fosse possibile revisionare alcuni certificati già presentati per poterne fare una cernita sulla situazione attuale. Trovate quanto scritto nel commento del post precedente. Risponderò più nel dettaglio alla proposta di Angelo alla fine di questo posto con una contro proposta estesa a tutti i lettori che vogliono aderirvi.

Il certificato che andiamo a revisionare in questo post è quello presentato nell’articolo “Proteggersi con l’oro ed incassare cedole per il 9% all’anno” ed andremo a verificare nel concreto come le opzioni presenti nelle certificato salvino il nostro capitale anche a fronte di pesanti ribassi di uno dei sottostanti.

Come potete leggere dall’articolo sopra citato il certificato presentava le opzione airbag e la più classica opzione memory, oltre che avere barriere profonde al 50%. All’epoca il titolo peggiore era Anglogold Ashanti ma con l’evolversi del tempo il titolo Pan American Silver è il risultato Il prigione con un tracollo di -55% dal livello iniziale, che si traduce in circa un -12% dal livello della barriera. Poiché il certificato scade domani mi aspetto che più o meno il livello di rimborso sarà proprio questo, ossia una perdita di circa il 12% sul conto capitale. Da questo dovrebbe farvi apprezzare le opzioni airbag poiché a fronte di un -55% la perdita si riduce al 12%. In realtà però questo non basta: Da marzo 2022 ad oggi, grazie alle opzioni Memory, abbiamo incassato chiunque cedole trimestrali dal valore del 2,25%, ossia abbiamo incassato complessivamente l’11,25%. In altre parole a fronte di un meno 55%. abbiamo limitato le perdite sotto il punto percentuale!

Avere conservato sostanzialmente il nostro capitale ci permette quindi di investirlo In modo tale da provare a sfruttare qualche altra occasione, d’altro canto invece se avessimo subito una perdita di oltre il 55% sarebbe stato veramente difficile anche solo pensare di riuscire a recuperare il capitale interamente. Infatti, per fornire un esempio con numeri facili, far fronte ad una perdita del 50% significa dove viene ottenere una performance del 100% per tornare al break even point! Ricordatevi sempre che la prima regola per fare i soldi e non perderli.

Sapete ormai che per me avere una componente del portafoglio legata all’oro sia in maniera diretta che attraverso certificati con sottostanti di aziende estrattive è sempre una scelta che prediligo, quindi reinvestirò il capitale in un certificato che ha come sottostante ancora aziende estrattive:

  • Tipo: Fixed Cash Collect
  • ISIN: NLBNPIT1Q6P8
  • Sottostanti: BARRICK GOLD / FREEPORT-MCMORAN COPPER & GOLD / KINROSS GOLD
  • Scadenza: 04/06/2026
  • Cedola: 0,85 Mensile (10,2 Annuale)
  • Barriera: 17,34 / 8,875 / 2,525

Anche in questo caso abbiamo una barriera posta al 50%, abbiamo l’effetto memoria, non abbiamo però l’opzione airbag che in qualche modo però è sopperita dall’avere cedole fisse che quindi vengono erogate a prescindere dall’andamento dei sottostanti. Poiché rimangono 35 cedole 0.85€ centesimi l’una, abbiamo un cuscinetto garantito del 29,75% che sintomi ha il rimborso del capitale qualsiasi esso sia.

Attualmente il titolo migliore è Kinross e potete voi stessi valutare su che livelli e sposta la barriera:

Faccio notare che il grafico sopra riportato è con un timeframe settimanale.

A fronte di una protezione un rendimento del 10.2% non è assolutamente da buttare via, oltretutto i titoli in questione difficilmente li ritroviamo in un portafoglio per cui aggiungere questo prodotto al proprio è comunque una buona idea anche in ottica di diversificazione.

Vengo ora alla richiesta di Angelo: sostanzialmente propone di andare a recuperare i certificati ancora in vita presentati in questo blog e fare una riclassificazione di quali siano ancora interessanti calcolando il nuovo rendimento e magari dando una stima della rischiosità. L’idea è sicuramente molto interessante, però vi dico già adesso che personalmente già stento, per motivi di tempo, a presentarvi settimanalmente un certificato nuovo.

Quello che Posso proporvi è questo: se volete ognuno di voi può prendersi l’onere di revisionare uno o due mesi dei post precedenti, mettere i risultati in un foglio Excel ed inviarlo, io potrei rimettere insieme tutti i risultati che mi sono pervenuti e pubblicare una lista finale che riporti per ogni riga anche l’autore dell’analisi.

Fatemi sapere cosa ne pensate scrivendo i commenti sotto questo post e vediamo se questa idea avrà seguito oppure non se ne verrà nulla.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Spero di aver fatto cosa gradita lasciando link diretti a tutti i dati senza passare per servizi di pubblicità. Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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2 thoughts on “Altra strategia sull’oro per oltre il 10% l’anno”

  1. Comunque la mia proposta -conscio che si tratta di una richiesta time consuming- era di saltare per una settimana la proposta di un nuovo certificato, ed al suo posto, focalizzarsi sui numerosi certificati proposti in precedenza ed ancora in vita.

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