Rieccoci qui dopo una settimana di pausa, vi chiedo scusa per non avere scritto il consueto post ma sto dedicandomi anche ad un altro progetto e così il tempo che mi rimane a disposizione è sempre di meno (inoltre Ammetto che il caldo di questo periodo non aiuta sicuramente).
Al netto dei miei impegni personali c’è anche da dire che il periodo delle ultime settimane non è particolarmente ad ulteriori ingressi nei certificati nei certificati vista la bassissima volatilità. Ricordo Infatti brevemente che acquistare certificati significa sostanzialmente vendere volatilità, se diamo quindi un’occhiata all’indice più importante che sintetizza questa misura, ossia il VIX per l’indice S&P500, notiamo subito come sia schiacciato su dei minimi e da lì non si voglia schiodare:
In altre parole, trovare buone occasioni in queste condizioni è estremamente difficile e sarebbe quindi stato inutile scrivere un post tanto per farlo.
In questa settimana però mi sono imbattuto in un certificato che ha una struttura veramente interessante che vale la pena analizzare a prescindere dai livelli di volatilità attuale. Inizio con il riportare brevemente i dati fondamentali:
- Memory Darwin
- ISIN: XS2395016301
- Sottostanti: TotalEnergies / Shell
- Scadenza: 14/05/2025
- Cedola: 0,59 Mensile
- Barriera: 14,99$ / 31,427$
Come potete notare sembra un certificato come tanti visti finora, fatta eccezione per una parolina: Darwin. Segui lo stesso chiedendo si tratta proprio di lui: Charles Darwin il padre della teoria dell’evoluzione. Non è un caso naturalmente che sia stato scomodato il nome di Darwin perché in effetti questo certificato durante la sua vita subisce un’evoluzione passando per tre forme diverse.
1) Cedola incondizionata a prescindere dai sottostanti
2) il certificato dal 05/10/2023 si comporta come un classico Worst of: Ossia si ha diritto a ricevere la cedola se il peggiore dei sottostanti si trova al di sopra della barriera.
3) dopo ulteriori sei mesi (06/05/2024) il certificato subisce la sua prima evoluzione migliorativa: la barriera viene presa in considerazione calcolando la media tra i due titoli e verificando che essa sia sopra il 55%. Capite naturalmente che è molto più probabile riuscire a stare sopra la barriera se consideriamo una media invece che il titolo peggiore, per questioni puramente matematiche.
4) dopo ulteriori 6 mesi (05/11/2024) abbiamo una successiva evoluzione migliorativa: invece che prendere in considerazione la media dei titoli si prende in considerazione il titolo migliore quindi è come se diventasse un certificato mono sottostante in cui il sottostante stesso è quello con più forza.
Infine qua considerato il fatto che la memoria comprende tutti e tre gli stati evolutivi del certificato per cui se un sottostante all’inizio è sotto la barriera e se al momento di una evoluzione del certificato le condizioni di godimento della cedola vengono soddisfatte, sia il diritto a ricevere anche tutte le cedole che fino ad ora non erano state erogate.
Interni di probabilità quindi è un certificato che aumenta notevolmente le possibilità di vedere la strategia portarsi a buon fine.
Considerando che il certificato è acquistabile a circa 975€, il rendimento complessivo a scadenza si aggira circa sul 8.4%, che considerando sia i titoli sia la distanza dalla barriera (entrambi i titoli sono sopra Strike) sia le clausole accessorie del certificato è un rendimento di tutto rispetto.
Giusto per darci un’idea di dove è posizionata la barriera riporto di seguito il grafico settimanale di Total:
A mio avviso l’unico aspetto negativo, se così si può definire, del certificato e la possibilità che venga richiamato prima della scadenza naturale, altrimenti date le condizioni di mercato, penso sia uno di prodotti più interessanti degli ultimi mesi.
Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.
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