Altra possibilità sui titoli farmaceutici per un 16.5%

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È stata una settimana alquanto interlocutoria per gli indici azionari visto che al rialzo delle prime sedute è seguito un ritracciamento negli ultimi due giorni. A mi sembra che sia abbastanza evidente che ci sia una profonda incertezza su che direzione prendere. Da una parte ci sono molti investitori, per lo più piccoli, che hanno timore di rimanere fuori da possibili ulteriori rialzi, mentre altri hanno il timore più che fondato che le politiche restrittive delle banche centrali possano continuare anche nei prossimi mesi. È opinione personale del sottoscritto che più che l’inflazione le politiche monetarie attuali servano a soffocare sul nascere qualsiasi qualsiasi rivendicazione di aumento salariale da parte dei lavoratori, paradossalmente questo sta avvenendo maggiormente negli Stati Uniti piuttosto che in Europa. Solo il tempo naturalmente potrà dire se questa visione è azzeccata.

Nel frattempo abbiamo naturalmente bisogno di essere operativi sul mercato ed attuale strategie che possano essere performanti anche quando il mercato imbocca direzioni di essere da quelli da noi ipotizzate. Questo diventa ancor più vero quando siamo in un periodo di profonda incertezza come quello attuale. Andare alla ricerca di settori difensivi e strumenti abbastanza difensivi a loro volta mi sembra una soluzione da percorrere. Il certificato che segue è stato selezionato proprio tenendo a mente questi due criteri:

  • ISIN: XS2470033551
  • Tipo: Phoenix Memory Callable
  • Scadenza: 19/08/2026
  • Sottostanti: Bayer / Merck KGaA / Pfizer / Sanofi
  • Cedola: 3,75% (15% annuo)
  • Barriera: 35,28€ / 110,85€ / 26,328€ / 53,22€

Come potete notare il settore scelto e quello farmaceutico con quattro big del settore posizione posizionate nella fascia di mercato più classico, per capirci abbiamo invitato aziende tipo Moderna o Biontech. Abbiamo Inoltre una barriera discreta posta al 60%, che fino a poco tempo fa sarebbe stata una barriera di tutto rispetto ma che oggi forse può sembrare non così protettiva. In realtà se andiamo a considerare che questi quattro titoli hanno comunque una volatilità media inferiore alla media di mercato una barriera al 60% è comunque un’ottima protezione. Anche l’analisi tecnica del titolo peggiore (Merck) sembra confortante:

Certo, i fattori di rischio ci sono: i sottostanti sono 4 e non abbiamo opzioni aggiuntive tipo airbag o cedole fisse, ma per contro abbiamo un rendimento potenziale di tutto rispetto. Il certificate è acquistabile a 97€ ed abbiamo una scadenza di 3 anni, ciò implica un rendimento potenziale pari al 16,5%, non male che dite?

Al solito la cosa più importante che questo prodotto come qualsiasi altro titolo componga il proprio portafoglio è comprare una percentuale che sia adeguata al proprio profilo di rischio. Penso che in ottica di diversificazione un prodotto del genere possa comunque entrare in un Purgatorio che abbia un profilo di rischio medio, se poi si ha una propensione a rischio ancora più alta si può aumentare il peso di tale prodotto.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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