Rinnoviamo la strategia sul petrolio per un 11% annuo

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Rieccoci qui dopo due settimane di interruzione per le vacanze estive. Un po’ di cose sono accadute in questo periodo, secondo me l’avvenimento più importante anche se non strettamente economico è stata la riunione dei BRICS in Sud Africa. L’evento è stato un po’ snobbato dai media occidentale invece in futuro lo ripenseremo come uno dei momenti in cui gli effetti politici ed economici globali hanno preso una certa direzione. Magari ne parleremo più approfonditamente in qualche altro post futuro, due aspetti però ci tengo a sottolineare:

1) se tale Club dove si estendersi anche alla Arabia Saudita e all’Iran (da vedere assieme queste due nazioni è una novità epocale), sommando il Brasile e Russia avremmo i maglioni produttori di petrolio tutti assieme, una specie di opec ristretto.

2) se nel lungo termine dovesse realizzarsi l’adozione di una moneta di scambio alternativa al dollaro (cosa che non avverrà sicuramente dall’oggi al domani) saremo sicuramente costretti a rivalutare quali saranno le direzioni future dei flussi di capitali.

Ora torniamo agli aspetti più operativi.

A metà giugno avevo proposto la strategia sul petrolio con il titolo “Guadagnare anche se i prezzi scendono? Si può: 15% sul petrolio“. Tale strategia sia rilevata anche più proficua di quanto pensato visto che il certificato è stato rimborsato anticipatamente proprio questa settimana realizzando quindi il guadagno della conto capitale prima della scadenza naturale.

Quello che propongo quindi non è altro che una semplice sostituzione con un altro certificato che ha caratteristiche del tutto simili a quelle del certificato appena scaduto:

  • Tipo: Memory Cash collect
  • ISIN: CH1283541170
  • Sottostanti: Brent Crude Oil / WTI Crude Oil
  • Cedole: 1% Mensile (12% Annuo)
  • Scadenza: 11/07/2025
  • Barriera: 51.73$ / 49.51$

Le considerazioni fatte nel precedente post rimangono naturalmente valide. Considerando che i prezzi sono aumentati rispetto a Giugno, possiamo però aggiornare l’analisi tecnica sul sottostante peggiore, ossia il WTI. Per visualizzare la barriera è necessario ricorrere ad un grafico settimanale:

Come potete vedere tale livello il posto nelle vicinanze di un importante supporto. Per quanto riguarda invece la dinamica dei prezzi possiamo fare un’analisi su un grafico giornaliero:

A mio avviso potrebbe essere possibile nelle prossime settimane rivedere i prezzi attorno a quota 75/ 74 dollari. Poiché oggi il certificato si compra leggermente sopra la pari a 1021€, si potrebbe anche pensare di attendere per entrare a prezzi un po’ inferiori agli attuali. Naturalmente si corre sempre il rischio che il sottostante non scenda come pronosticato rimanendo così sempre alla finestra. Al solito la strategia da adottare dipende dallo stile di ognuno di noi. Anche a questi prezzi comunque il rendimento annuo del certificato è di circa il 11%.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

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