Abbiamo valutato che in questa fase di mercato sia preferibile rimanere più liquidi del solito, quindi, benché siano stati rimborsati vari certificate in questo mese, preferiamo rimanere alla finestra ed aspettare dei prezzi più sensati. Conoscete ormai la nostra posizione e, ad esempio, in tempi non sospetti avevamo avvertito come gli USA sarebbe stato uno dei paesi maggiormente colpiti dalla crisi sanitaria. Ora rimane da appurare quando anche i mercati, anche a dispetto delle politiche della FED, prenderanno atto di ciò. Nel breve termine quindi liquidità, oro, certificate reversed ed al massimo certificate con barriera profonda e discreta sono le nostre scelte preferite.
Cogliamo l’occasione per dare qualche aggiornamento sul Portafoglio Italia. Sapete che, con estrema trasparenza, quando la BCE ha “intimato” le banche di congelare la distribuzione dei dividendi e dei buy-back, anche noi abbiamo ritenuto opportuno sospendere eventuali rotazioni del portafoglio, proprio perché sarebbero scelte fatte su dati storici che si distaccano troppo dalla realtà attuale.
Malgrado lo scenario di estrema incertezza, dobbiamo constatare che il Portafoglio Italia ha dimostrato un certo grado di resistenza rispetto al FTSE-MIB, come potete anche osservare dal grafico sottostante:
Siamo nuovamente tornati sopra il break even point, avendo anche questa settimana fatto meglio dell’indice con un +3,32% contro un +3,15%.
Il miglior titolo finora è stato ENEL, c’era da aspettarselo che in un contesto di così grande incertezza un’utility come ENEL svettasse. Personalmente siamo molto fiduciosi che un istituto come Banca Farmafactoring S.p.A. possa nei prossimi anni fare molto meglio del mercato visto che si occupa principalmente di NPL e siamo sicuri che nei prossimi anni sarà uno dei mercati più fiorenti vista la pioggia di fallimenti che si preannunciano.
Vi diamo quindi appuntamento alla prossima settimana, noi continueremo a monitorare i mercati e chissà che qualche buona occasione non venga fuori…