Una banca tedesca per un +20% in due anni

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La settimana appena trascorsa è facilmente sinteticabile nei due grafici sotto riportati che illustrano l’andamento dell’indice FTSE MIB su scala giornaliera e settimanale:

Questo primo grafico giornaliero ci indica come la giornata di giovedì abbia iniziato a dare un primo segnale ribassista, per poi effettuare una candela inside che ben rispecchia l’incertezza del momento. Da notare Come l’oscillatore stocastico sia in zona di ipercomprato e che abbia cominciato ad incrociare ben sopra area 80.

Il grafico settimanale ci illustra una situazione complementare, nel senso che completa la visione parziale del grafico giornaliero. Infatti anche qui troviamo un oscillatore stocastico in ampia zona di ipercomprato che ha appena accennato un incrocio. Inoltre l’ultima candela assomiglia molto ad una shooting Star, anche se tecnicamente forse sarebbe meglio parlare di una Doji con la chiusura inferiore alla apertura.

Solitamente tutti questi indicatori messi insieme fanno presagire una inversione di trend, per lo meno nel breve periodo. Ad oggi, seppur di poco la decisione di sospendere il portafoglio Italia in attesa di prezzi più vantaggiosi si è rivelata azzeccata, vediamo se i pattern d’inversione avranno conferma anche nei pressi delle prossime sedute.

In questa situazione l’indice che invece ha performato meglio è stato il Nasdaq ulteriore conferma che aver puntato su certificati sui tecnologici nelle ultime settimane si è rivelata una buona strategia.

Oggi invece cambiamo sia settore sia tipologia di certificato andando a Puntale ad una banca con un top bonus invece che con un cash collect.

Iniziamo a vederne le caratteristiche:

  • Tipo: Top Bonus
  • ISIN: DE000HC2V6L2
  • Sottostante: Commerzbank
  • Scadenza: 12/12/2024
  • Bonus: 120€
  • Barriera: 5,3148€

Il funzionamento dei top bonus è per certi versi anche più semplice dei classici cash collect: Si riceve il bonus se alla scadenza del certificato il sottostante si trova ad un prezzo maggiore della barriera, altrimenti si subisce una perdita lineare rispetto all’andamento del sottostante.

Nel nostro caso specifico a dicembre del 2024 il rimborso sarà pari a €120 e poiché il certificato è attualmente acquistabile sulla parità ossia 100 euro il guadagno potenziale annuo è di poco superiore al 10 per cento ossia il 20% in poco meno di due anni.

Il grafico di Commerzbank evidenzia sicuramente una forza relativa non trascurabile:

Anche in questo caso comunque si cominciano ad intervenire dei segnali di inversione di tendenza seppur meno pronunciati di quelli visti poc’anzi per l’indice italiano. Una strategia alternativa possibile potrebbe essere quella di aspettare uno storno che porti i prezzi attorno a 9,15€ e ciò dovrebbe riportare il prezzo del certificato almeno attorno ai 98€. Naturalmente sul piatto della bilancia va messo il rischio di non entrare nell’operazione e perdere quindi un’occasione che ad oggi ha comunque un attimo e poi il rapporto rischio rendimento, al solito stavo a voi valutare se un 10 per cento annuo è in linea con i vostri aspettative oppure se riuscire a rosicchiare due o tre punti in più che renderebbero comunque l’operazione maggiormente profittevole.

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