Investire nell’immobiliare e negli affitti senza comprare casa /3

Come promesso torniamo ad analizzare il settore immobiliare ancora una volta con un’ottica non convenzionale. Nel primo articolo della serie abbiamo dato una visione generale di come entrare correttamente negli investimenti immobiliari diversificando sia in termini di immobili che in termini geografici.

Nel secondo abbiamo invece concentrato la nostra attenzione su un settore più specifico dell’immobiliare, ossia quello commerciale. Potete controllare voi stessi la bontà degli investimenti suggeriti qui. Precisiamo inoltre che tutti i titoli riportati in questo blog fanno parte del nostro portafoglio.

Veniamo quindi alla terza tipologia d’investimento immobiliare che può presentare un ottimo investimento nel medio termine.

Prima di iniziare però elenchiamo fin da subito le criticità che tale investimento presenta:

  1. Il titolo è quotato sul NYSE, ciò implica che non tutti i lettori hanno l’opportunità di operare su tale mercato o di farlo a costi contenuti. Per questo vi invito a controllare le condizioni di operatività della vostra banca.
  2. Trattandosi di una società statunitense quotata sul NYSE l’investimento è in dollari, quindi esposto al rischio cambio.
  3. La società è stata negli ultimi giorni al centro di alcuni problemi, che analizzeremo di seguito, che hanno fatto calare la quotazione del titolo di circa il 9-10% in due seduto. Tale caduta rappresenta un’occasione per entrare nella società a prezzi scontati.

Ormai è un dato risaputo che l’invecchiamento nella popolazione occidentale sarà un trend che proseguirà nei prossimi decenni. Gli Stati Uniti non fanno eccezione come riportato nella figura di seguito.

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