Nello scorso aggiornamento del Portafoglio Italia avevamo fatto alcune considerazioni che, a distanza di una settimana, si sono rilevate esatte:
1 – Il livello raggiunto dal FTSE-MIB ha funzionato da supporto e da lì abbiamo rimbalzato anche grazie al mantenimento del rating da parte di S&P.
2 – Poste Italiane e Azimut hanno fatto meglio del mercato.
3 – Gli stress test hanno dimostrato quanto sia solida Intesa San Paolo.
Sostanzialmente quindi la settimana può essere riassunta nei punti precedenti. Venendo ai numeri, il nostro Portafoglio Italia si è mosso sostanzialmente in linea con il FTSE-MIB: +3,70% vs +3,78%. L’unico titolo che ha “frenato” il Portafoglio Italia è stato Dè Longhi, ma ricordate che strategia avevamo consigliato al riguardo?
Il differenziale tra il Portafoglio Italia ed il FTSE-MIB rimane considerevole: -7,26% vs -17,24%.
Ricordiamo infine che il Portafoglio Italia è scaricabile qui e che per coloro che vogliano rimanere tempestivamente aggiornati consigliamo di iscriversi alla mailing list qui a destra.