Obbiettivo indipendenza economica? La soluzione è il Portafoglio Italia

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Questa settimana il post è dedicato interamente al Portafoglio Italia. Ci tengo particolarmente a questo prodotto perché per me rappresenta la principale motivazione per cui ho iniziato ad avvicinarmi ai mercati finanziari: l’indipendenza economica. Essere indipendenti per me è stato sempre sinonimo di libertà. La libertà però doveva essere anche dal mercato stesso: sarebbe stato altrettanto coercitivo passare ore al giorno davanti ad un terminale, così ho inizia ad elaborare un algoritmo di selezione automatica di titoli che potesse garantire sostanzialmente due caratteristiche:

  1. Un significativo flusso cedolare costante nel tempo (che costituisce la forma di introito da impiegare nella vita quotidiana)
  2. Rivalutazione nel medio-lungo termine del capitale, visto che grazie ad esso è possibile garantire il punto 1

Da qui ho elaborato il seguente processo di selezione:

Il portafoglio è composto sempre da 10 società tutte aventi il medesimo peso, ossia fatto 100 il valore complessivo, al momento dell’acquisto ogni società ha un controvalore di 10.

Per comporre un portafoglio valido per l’anno Y si procede come segue:

1. Si prendono in considerazione solo le società quotate nel FTSE MIB e nel FTSE Italia MID Cap, escludendo così tutti i titoli a minor capitalizzazione.

2. Per ogni società si calcola l’ammontare del dividendo dell’anno Y-1 (cioè l’anno appena trascorso)

3. Sia Di il rapporto tra il dividendo ed il prezzo del primo giorno di quotazione dell’anno corrente Y (o il primo giorno utile in cui si desidera entrare) della i-esima società.

4. Si escludono quelle società che presentano un Di < 0,03.

5. Sia Vi la misura della volatilità, secondo una nostra formula, della i-esima società nell’anno Y-1.

6. Sia Si un punteggio compreso tra 0 ed 1 secondo la formula Si = f(Di, Vi) dove f è una formula di nostra proprietà.

7. Si ordinano in senso decrescente le società secondo Si.

8. Le prime 10 società risultanti dal punto 7 sono quelle che comporranno il portafoglio per l’anno Y.

Se si vuole sintetizzare la filosofia di questo algoritmo, per quelli che non hanno molta confidenza con questa modalità di descrivere le procedure, possiamo dire che si selezionano le società che presentano una buona prospettiva di dividendi ma, allo stesso tempo, hanno dimostrato una certa stabilità dei prezzi.

Fin qui la parte più noiosa, ma come sta andando questo esperimento? Bene, molto bene!

Partiamo da questo grafico che parte dal 2018 ed arriva a venerdì scorso:

Si possono notare due aspetti estremamente importanti: il Portafoglio Italia ha sempre battuto l’indice italiano se si prende un qualsiasi intervallo di più di due mesi e che è sempre più reattivo nel riprendersi dai ribassi.

Nel 2021 ho voluto introdurre anche un indicatore di “spread” che evidenzi settimanalmente la differenza di performance tra il Portafoglio Italia ed il FTSE-MIB, naturalmente valori positivi significano che il Portafoglio Italia ha fatto meglio dell’indice mentre valori negativi viceversa.

Potete giudicare voi stessi i risultati:

Per scendere ancora di più nel concreto da inizio anno il Portafoglio Italia ha messo a segno un +14,18% contro il 7,98% del FTSE-MIB.

Se volete, detta in altri termini, chi avesse investito 10.000€ (giusto 1.000€ a titolo), si vedrebbe già una plus valenza di 1.418€.

Tra un paio di settimane diversi titoli presenti nel portafoglio staccheranno i dividendi trasferendo così parte del loro valore in forma di liquidità sul conto corrente. Non escludo che prima di quella data effettuerò dei piccoli movimenti di aggiustamento, ad ogni modo non preoccupatevi, siete sempre in tempo a sottoscrivere il Portafoglio Italia visto che per tutto il 2021 gli aggiornamenti saranno gratuiti! Ricordo sempre che il Portafoglio Italia è reperibile a questo indirizzo e finora, dati alla mano, posso affermare che chi l’abbia sottoscritto sicuramente non se n’è pentito!

Alla prossima settimana e se c’è qualche mamma che sta leggendo… BUONA FESTA DELLA MAMMA!

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