Nei momenti più difficili si fanno i migliori affari: un’occasione sulle banche

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A differenza di quanto ipotizzato la scorsa settimana alla fine della fine del governo si è concretizzata. Poco male, sapete che le mie strategie sono pensate per uno scenario positivo che per quello negativo ed il certificato equipesato presentato un paio di settimane fa è ancora un prodotto estremamente valido. Aggiungo di più, proprio in questo clima di elevata volatilità nel mercato italiano è possibile trovare delle occasioni che normalmente nel campo dei derivati non pagherebbero i premi che pagano in questi giorni.

Il post di questa settimana sarà molto breve perché il prodotto che andiamo a presentare è molto semplice ma presenta un profilo rischio rendimento estremamente basso.

Anticipo un po’ di caratteristiche: Si tratta di un Fixed Cash collect, per cui le cedole sono sempre garantite ogni mese a prescindere da livelli dei sottostanti. Questo già è un elemento di protezione in sé ma ciò che lo rende ancora più protettivo il livello di barriera estremamente basso al 40% dello Strike iniziale, in altre parole il certificato rimborserà a prezzo pieno fino ad un ribasso del 60% del peggiori dei sottostanti, ossia le valutazioni possono anche più che dimezzarsi.

Ecco le caratteristiche:

  • Fixed Cash Collect
  • ISIN: XS2377640136
  • Sottostanti: Banco BPM / Intesa Sanpaolo S.p.A. / Unicredit
  • Cedola: 0,688€ Mensile
  • Scadenza: 11/07/2024
  • Barriera: 1€ / 0,6928€ / 3,7112€

Il certificate ha come sottostanti le tre principali banche italiane che sono inevitabilmente nell’occhio del ciclone ed è per questo che, malgrado le barriere profonde e le cedole fisse, il certificate presenta un ottimo rendimento: 8,42% a cui vanno sommati poco più di 2 punti in due anni visto che sono entrato a 98€, che porta il rendimento complessivo al 9,5%. Il titolo peggiore è Unicredit che dista ancora il 56% dalla barriera. È inutile mostrarvi grafici perché i livelli di barriera non sono mai stati toccati, se ad esempio ISP arrivasse a meno di 0,7€ non oso pensare cosa succederebbe al FTSE-MIB…

È proprio in queste occasioni che bisogna usare la lucidità e saper cogliere le opportunità che si presentano.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

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2 thoughts on “Nei momenti più difficili si fanno i migliori affari: un’occasione sulle banche”

  1. Buon giorno, in questo post leggo:

    il prodotto che andiamo a presentare è molto semplice ma presenta un profilo rischio rendimento estremamente elevato

    Ma dalle spiegazioni successive sembra l’opposto, è un errore di battitura o non mi è chiaro qualcosa?

    Rinnovo i complimenti alla rubrica.

    Grazie

    Vitaliano Russo

    1. Giustissimo, intendevo l’esatto contrario. Ammetto che quando vado di fretta alcune volte non rileggo. Grazie per i complimenti e la segnalazione che ora correggo subito

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