Rendimento al 7.2% ed una protezione Monster!

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L’indice italiano prosegue nel suo andamento laterale compreso tra i 26900 e i 27500 punti. Discorso un po’ diverso per il Nasdaq che nelle ultime sedute a trovato uno slancio sicuramente maggiore rispetto agli altri indici. Non c’è bisogno che vi ribadisca il mio che scetticismo il livello dei prezzi del mercato azionario rapportati alla politica monetaria delle banche centrali. Ho però anche ribadito più volte che dato il prolungarsi di questa fase di congestione non è neanche possibile rimanere completamente liquidi e quindi bisogna andare a trovare dei prodotti che diano un rendimento accettabile e al contempo subiscono in maniera meno pronunciata eventuali ribassi del mercato azionario.

Questo sostanzialmente nel mondo dei certificati significa cercare le seguenti caratteristiche:

1 – sottostanti correlati e possibilmente poco volatili

2 – barriere il più profonde possibili

3 – opzioni di airbag che permette in caso di perdita di calcolare il prezzo di rimborso a partire dalla barriera invece che dal prezzo di emissione

4 – cedole fisse a prescindere dall’andamento dei sottostanti.

Solitamente mi accontento anche solo di un paio delle caratteristiche sopra citate, mentre questa volta ho trovato un certificato che le comprende tutte e quattro!

Qui sotto la descrizione:

  • Tipo: Airbag Fixed
  • ISIN: IT0006753492
  • Sottostanti: Iberdrola / Veolia / Enel
  • Cedola: 0,6% Mensile (7,2% Annuo)
  • Scadenza: 02/12/2027
  • Barriera 5,425€ / 12,49€ / 2,6335€

Come vedete stiamo parlando di 3 public utilities europee, quindi un settore che di per sé è già molto meno volatile di altri, barriere che sono posizionate al 50% dei valori iniziali Ma che oggi sono addirittura un po’ più lontane visto che tutti e tre i titoli sono leggermente cresciuti. Oltre questo abbiamo la garanzia di ricevere tutte le cedole finché il prodotto è in vita. Inoltre a scadenza se il titolo peggiore dovesse trovarsi sotto la barriera, il prezzo di rimborso del certificato verrebbe comunque calcolato a partire dalla barriera stessa.

A questo punto pongo un quesito: Ogni certificato costa €1000 e poiché ci sono da qui alla scadenza (supponendo che non rimborsi prima) 54 cedole fisse pari a 324€, a che prezzo il titolo Iberdrola (che attualmente è il peggiore) dovrebbe trovarsi a scadenza per cominciare a perdere qualche euro? Questa volta la risposta la lascio a voi perché è sicuramente una protezione gigantesca che non vi voglio spoilerare…

Mi limito ad una semplice analisi tecnica prendendo in considerazione solo la barriera dichiarata del certificato, che però ribadisco, nel nostro caso non coincide col break even point.

Per vedere i livelli di barriera ho dovuto ricorre al grafico mensile e il prezzo più recente risale al 2017, ma in realtà il nostro break even point è più in basso.

Certo, a fronte di tali caratteristiche, non ci si può aspettare un rendimento del 20%. Infatti il rendimento annuo cedolare è pari al 7,2% che comunque non è a mio avviso da disdegnare neanche in termini assoluti. Fino a poco tempo fa, per garantirci un tale reddito potenziale, avremmo dovuto alzare di molto l’asticella del rischio: probabilmente, a parità di sottostanti, non avremmo neanche raggiunto un tale livello se avessimo rinunciato sia all’airbag sia alle chiedono fisse. Per questo motivo sono entrato nella giornata di giovedì con un prezzo di 990€.

Tengo infine a precisare che, come tutti i post di questo blog, questo non vuole essere assolutamente un invito all’acquisto, bensì un analisi indipendente fatta in questi giorni dal sottoscritto.

Per questo mi auguro che siate così gentili, vista la completa gratuità del sito, di fare almeno un click su un banner presente nella pagina e mettere un like se l’articolo è di vostro gradimento.

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