Qualche settimana fa avevamo consigliato l’acquisto di un certificato sulla Juventus, con la prospettiva di portarlo a scadenza fino a Dicembre. La notizia del probabile arrivo di Cristiano Ronaldo ha fatto impennare il titolo portando così il certificato già al livello del bonus. Per questo motivo nella giornata di venerdì abbiamo liquidato la posizione a 114€, rinunciando quindi ai 2€ in quasi sei mesi. Abbiamo comunque messo a segno un ottimo 14% in tre mesi (56% annualizzato).
La liquidità così ottenuta la reinvestiremo sfruttando la recente debolezza del titolo FCA.
Come sempre il nostro investimento pondera attentamente il rapporto rischio rendimento. Per tale motivo abbiamo scelto la tipologia più conservativa, ossia i cash collect. Questi certificati garantiscono una cedola periodica se il titolo si trova sopra la soglia.
Ciò che ci ha portato a tale scelta è stato l’aumento della volatilità dovuta soprattutto all’ormai noto pericolo legato alla guerra dei dazi. D’altra parte non volevamo neanche perdere un’occasione su FCA che a questi livelli ci sembra estremamente interessante.
Benché entrambi i certificati siano Cash Collect, essi hanno caratteristiche un po’ diverse che li rendono adatti a due strategie differenti.
Prima quindi di illustrare tali strategie analizziamo il sottostante.
In blu abbiamo tratteggiato i tre supporti statici che ci sembrano più importanti, che si trovano approssimativamente a quota: 16,27€, 15,70€ e 13,72€. Va inoltre notato il livello 16,42€ dove passa la media mobile a 200 periodi. Benché l’analisi tecnica presenti una certa debolezza, riteniamo che i tre livelli sopra citati possano rappresentare dei buoni supporti anche nei prossimi mesi. In questa ottica abbiamo scelto i certificati emessi da
Il secondo certificato è sicuramente quello maggiormente conservativo, la barriera dista 26,47% ed è acquistabile a 100€, quindi si ha una rendita dello 0,6% al mese. Se il titolo si trovasse ogni mese sopra la barriera (cosa molto probabile) si otterrà un rendimento del 7,2% annuo.
Un po’ diversa è invece la situazione per il primo certificato, infatti esso ha una struttura più complessa.
Partendo dalla barriera essa è posta sotto due dei tre supporti indicati ma leggermente sopra il terzo. Ai prezzi attuali la barriera dista il 17,73% ed è acquistabile a 95€. Ciò significa che su 18 mesi si potrebbe avere un rendimento da cedole annuo del 9,68% a cui andrebbe sommato un 3,3% dovuto al rimborso a 100€, portando così il rendimento a circa il 13%.
Può darsi però che le cosa vadano meglio di così, infatti a partire da dicembre 2018, ogni tre mesi, il certificato può rimborsare in anticipo se il titolo FCA si troverà sopra lo strike (linea nera). Quindi nel migliore dei casi (un rimborso a dicembre 2018) si guadagnerebbe un 5% in 5 mesi solo per il rimborso che porterebbe il rendimento annualizzato al 21,68%.
Al solito a voi la scelta!