4 semplici idee per affrontare la volatilità dovuta al Covid-19

Questo post toccherà vari aspetti vista la gran confusione che regna sotto il cielo. Partiamo dal nostro Portafoglio Italia: la “resilienza” del Portafoglio Italia si è nuovamente manifestata mettendo a segno una performance positiva di +0,54% contro una negativa del FTSE-MIB di -0,38%. Il trend prosegue bene come potete notare Continua a leggere…

Tesla e gli altri investimenti come sono andati a finire?

Poiché la scorsa settimana diversi certificati sono stati rimborsati ci sembra doveroso fare un check su come si siano conclusi gli investimenti:

1 – Tesla. Abbiamo dedicato due post all’argomento (qui e qui) e già ad ottobre dello scorso anno avevamo sottolineato come la natura del titolo ci facesse propendere per i certificates piuttosto che l’azione. Infatti ci siamo visti rimborsare il certificato a 105€ dopo che a dicembre ha staccato 1€. Considerando l’acquisto a 94,38€ abbiamo messo a segno un bel 12,3%. L’azione era invece Continua a leggere…

UBI Banca: una posizione contrarian dal 17% in quattro mesi e mezzo

Ieri abbiamo fornito un aggiornamento sui risultati superiori alle attese di un titolo presente nel Portafoglio Italia 2018 di Investment Engineering. Con l’occasione abbiamo anche aggiornato sia l’andamento del FTSE MIB (+0,48%) che del Portafoglio Italia 2018 (+1,16%) della settimana appena trascorsa. Le serie storiche di entrambi sono scaricabili qui.

Siamo molto felici sia che l’indice italiano mostri questa forza sia che il Portafoglio Italia 2018 finora abbia fatto meglio dell’indice stesso.

Allo stesso tempo non possiamo fare a meno di constatare che l’apprezzamento dell’indice è avvenuto in un tempo troppo breve e che quindi ci aspettiamo un imminente storno o fase laterale. Ciò non significa per altro che l’impostazione rialzista di fondo debba essere compromessa. Diciamo che ci aspettiamo più una pausa dal rialzo ininterrotto di inizio anno.

È questa l’ottica con cui proponiamo la seguente strategia.

La settimana scorsa, nel post su Azimut, abbiamo visto come funziona un Bonus Cap. Oggi utilizzeremo invece esattamente il suo contrario: il Reversed Bonus Cap.

In realtà, per coloro che ci seguono da un po’, questo tipo di certificato non è nuovo: ad esempio in Come ti strangolo la banca, abbiamo proposto una strategia che prevedeva l’acquisto di un Bonus Cap od un Cash Collect assieme ad un Reversed Bonus Cap. Tra l’altro ricordiamo che la strategia su Banco BPM è andata a buon fine e quella su BPER è ancora in essere e sta dando ottimi risultati.

Ma cos’è in sostanza un Reversed Bonus Cap? Si può spiegare in poche parole: esattamente come nel caso del Bonus Cap si ha diritto ad un bonus se alla data di scadenza di certificato il titolo non è MAI andato sotto un certo prezzo detto barriera, nel Reversed Bonus Cap avviene il contrario: si ha diritto al bonus se il titolo non è mai andato sopra un certo prezzo detto barriera. Continua a leggere…