Oltre il 7% con Unicredit

Ve lo confesso: avrei voluto intitolare questo post “Cronaca di un disastro annunciato”, ma poi ho pensato che mi avrebbe portato un po’ off-topic rispetto ai temi del blog. Permettetemi però di esprimere un paio di valutazioni riguardo le decisione del governo Draghi, detto anche governo dei Migliori (ma migliori di chi?).

Sapete, per lo meno chi mi segue da un po’, che già dalla scorsa primavera in cui la situazione a livello di contagi e soprattutto di prevalenza, mi ero espresso preannunciando che saremmo andati incontro alla seconda ondata. Tutto questo quando dal punto di vista “umano” era veramente difficile dirlo. Così è andata però, non perché fossi dotato di qualche potere da veggente, ma semplicemente perché ogni modello matematico, anche quelli più rudimentali, convergevano verso un’unica soluzione. Ricordate quando riportai l’andamento dei contagi in Canada a seguito della Sars?

Avrete anche notato che quando ciò che avevo sostenuto si è poi puntualmente verificato non sono più tornato a sottolineare la cosa perché ormai non sarebbe stato utile a nessuno né fa parte del mio carattere ripetere “l’avevo detto”.

Ora però la cosa si sta ripetendo con dei fattori aggiuntivi che destano ancor maggior preoccupazione. Ve li elenco brevemente poi passiamo al prodotto della settimana.

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Non mi fido della situazione, ma non rinuncio alle occasioni

Che dire, sono stato una facile Cassandra? Forse, ma non è stato poi così difficile. L’evidente sottovalutazione del problema Covid-19 e la nozione di come sia fatta una funzione esponenziale non potevano far altro che portare alle conclusioni che poi si stanno puntualmente verificando. D’altro canto nulla di quello che scrissi in “nuova crisi, vecchie ricette ” è stato realizzato. Questo vale sia per il settore pubblico che per quello privato. E certo che, lo ripeto nuovamente, sarebbe bastato andare ad analizzare ciò che fosse accaduto in Canada dopo la fine del lockdown:

e questo è ciò che sta avvenendo:

Certo, ne sono consapevole, le differenze a livello sanitario ci sono sia rispetto alla precedente situazione in Canada, sia rispetto a quella di Marzo-Aprile, ma l’aspetto qualitativo della diffusione è sostanzialmente analoga.

In un contesto del genere, come ormai avrete notato, ho abbassato notevolmente l’asticella del rischio tenendomi più liquido del solito ed Continua a leggere…

Nuova crisi, vecchie ricette

Quello di questa settimana sarà un post breve e non daremo particolari indicazioni operative, quindi per coloro che aspettano recensioni di nuovi prodotti, dovranno attendere la prossima settimana. Non diamo particolari indicazioni operative anche perché questa settimana non abbiamo effettua alcuna operazione, ritenendo che quando non vi sono particolari occasioni è meglio stare fermi. Ci siamo così accontentati di veder Continua a leggere…

In attesa della stabilizzazione

Permetteteci di dire che, per quanto da settimane predicassimo che uno storno fosse imminente, mai ci saremmo sognati di vedere un -15% sul FTSE-MIB in un solo giorno. Ammettere i propri limiti è la condizione necessaria per evitare di commettere errori anche maggiori. A poco serve dire che, anche in questa completamente anomala, il Portafoglio Italia ha fatto meglio Continua a leggere…

La caduta degli dei. Come comportarsi quando tutto cambia

«E che cosa fa il santo nel bosco?» domandò Zarathustra.

Rispose il vecchio: «Io compongo canzoni e le canto; e quando le compongo, piango e mormoro: e in tal modo lodo Iddio.

Col cantare, piangere e mormorare lodo Iddio che è il mio nume. Ma che cosa ci rechi tu in dono?».

Poi che ebbe ascoltate queste parole, Zarathustra salutò il santo e disse: «Che cosa potrei io dare a voi! Ma lasciatemi partir presto, prima che vi tolga qualche cosa!».

E così si separarono, ridendo come due fanciulli.

Ma quando Zarathustra fu solo, così parlò nel suo cuore: «Sarebbe mai possibile! Questo vecchio santo nella sua foresta non ha saputo ancora che Dio è morto?».

Quello che avete appena letto è uno stralcio del primo capitolo tratto da Continua a leggere…

La nostra visione su una delle peggiori settimane della storia finanziaria

Rileggendo quanto scritto la settimana scorsa ci verrebbe da dire che l’avevamo detto, ma la verità è che nessuno si poteva aspettare un ribasso di queste proporzioni. Ad ogni modo, chi avesse seguito i nostri 4 punti, o anche alcuni di essi, avrebbe ammortizzato alla grande il ribasso se non addirittura guadagnato qualcosa. Insomma, sempre riferendoci all’articolo precedente, sembra che le Cassandre c’abbiano preso…

Ad esempio prendendo solo in considerazione il punto 4 la strategia si sarebbe addirittura rilevata positiva: infatti il Portafoglio Italia Continua a leggere…

4 semplici idee per affrontare la volatilità dovuta al Covid-19

Questo post toccherà vari aspetti vista la gran confusione che regna sotto il cielo. Partiamo dal nostro Portafoglio Italia: la “resilienza” del Portafoglio Italia si è nuovamente manifestata mettendo a segno una performance positiva di +0,54% contro una negativa del FTSE-MIB di -0,38%. Il trend prosegue bene come potete notare Continua a leggere…