Aggiornamento Portafoglio Italia

Veloce aggiornamento settimanale: sia il nostro Portafoglio Italia che il FTSE-MIB ritracciano su livelli più bassi. In particolare il Portafoglio Italia è stato appesantito da Telecom Italia Risparmio, mentre è stato buono il recupero di Unieuro. A livello settimanale le performance sono state di un -1,03% contro un -0,16%, mentre la differenza rimane importante ed evidente da inizio anno: -0,68% contro -6,56% !

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Portafoglio Italia: ottimo recupero ed ottimi dividendi

Settimana di recupero per il nostro Portafoglio Italia in controtendenza all’indice FTSE-MIB che invece non sembra riuscire ad arrestare la propria discesa. In particolare, a fronte di un +1,06% del Portafoglio Italia registriamo un -1,36%. La divergenza diviene ancora più evidente se si analizzano le performance da Continua a leggere…

Aggiornamento Portafoglio Italia: ancora ottime occasioni

Vi avevamo detto che stavamo esagerando? Sembra che negli ultimi due giorni anche il mercato se ne sia accorto. Infatti dopo aver toccato un minimo a 21300 punti il 29 maggio, il FTSE-MIB a chiuso venerdì nuovamente sopra i 22000 punti. Malgrado il recupero degli ultimi giorni la performance settimanale rimane comunque negativa del -1,29% .

Meglio fa il nostro Portafoglio Italia che, così composto, limita le perdite al -0,96%. Ciò che spicca ancor di più è la differenza di performance da inizio anno: infatti a fronte di un -5,63% dell’indice FTSE-MIB il nostro Portafoglio Italia è ancora in territorio positivo del +0,53%.

Questa settimana segnaliamo la notizia che Continua a leggere…

Portafoglio Italia: di record in record

A costo di essere noiosi anche questa settimana ottime notizie per il nostro Portafoglio Italia che segna nuovi record. Siamo quindi sintetici: il Portafoglio Italia 2018 fa un +1,83% contro un +1,78% per il FTSE-MIB e soprattutto le performance dall’inizio sono un +9,2% per il Portafoglio Italia contro un 3,95% del FTSE-MIB.

Chi ha avuto il coraggio di seguirci fin dall’inizio sicuramente oggi sì è tolto qualche soddisfazione, soprattutto per quei titoli come Telecom Italia Risparmio ed Unieuro che durante l’anno hanno visto momenti difficili e che poi il mercato ha improvvisamente riscoperto (ne abbiamo parlato diffusamente su questo sito).

Nel mese appena iniziato si staccheranno diversi dividendi e, anche secondo il detto “Sell in May and go away”, ci aspettiamo uno storno dei mercati. Il nostro portafoglio dovrebbe esporre una maggiore “resilienza” rispetto all’indice italiano proprio in virtù della selezione di titoli a minore volatilità.

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Aggiornamento Portafoglio Italia: una settimana da incorniciare

Non ci poteva essere miglior ritorno dalle vacanze pasquali! Non solo questa settimana il nostro Portafoglio Italia ha nuovamente battute l’indice FTSE MIB (ma ormai non dovrebbe essere più una sorpresa come potete voi stessi constatare qui) con un +2,39% contro un +2,32%, ma, cosa ancora più importante, il nostro portafoglio è ben sopra la parità dalla data del suo rilascio con un +2,26% contro una performance negativa dell’indice di -2,13%. Stiamo dunque riuscendo ad ottenere ciò che ci eravamo preposti fin dall’inizio: un paniere di titoli sottovalutati, poco volatili e che riuscissero a far meglio dell’indice di riferimento.

Con altrettanto realismo segnaliamo Continua a leggere…

Portafoglio Italia 2018: di nuovo già in guadagno

Ottimo rimbalzo del FTSE MIB di questa settimana che chiude a 22746 punti, in rialzo del +3,81% dai livelli della settimana scorsa. A dispetto delle previsioni nefaste del periodo pre-elezioni di molti mass media, l’indice ha recuperato tutta il ribasso della settimana precedente in cui si era fatto un bel – 3,35%.

Ancora migliori sono le notizie del nostro Portafoglio Italia 2018! Infatti benché il rialzo del Portafoglio Italia 2018 sia stato del +2,21%, bisogna tener presente che nella settimana scorsa si erano contenute le perdite ad un -0,4%. La migliore performance del portafoglio diventa ancora più evidente se comparata con i livelli iniziali: in questa settimana siamo già tornanti sopra la parità con un +0,47% a fronte di un indice FTSE MIB che è ancora sotto del -2,92%.

Per maggiore chiarezza ci è sembrato utile, oltre che riportare la serie settimanale scaricabile qui, anche un tabella che elenca il contributo di ogni singolo titolo al portafoglio complessivo, sia in termini di prezzo del capitale sia di dividendi. Sarà molto interessante analizzare quanto sia il contributo di una e dell’altra componente nel corso del tempo.

Per chi avesse scaricato la tabella, potrà notare che il titolo che ha avuto la migliore performance fino è stato Telecom Italia Risparmio con un +13,92%. In pochi ad inizio anno avrebbero scommesso su questo titolo, ma dopo che il fondo Elliott (sì, lo stesso che sta anche finanziando il Milan) ha dichiarato che sta entrando nel capitale di Telecom Italia sembra che tutto il mercato si sia svegliato ed abbia riscoperto il titolo. Buon per noi! Anche correndo il rischio di venir smentiti, ci aspettiamo delle grandi soddisfazioni da qui a fine anno! Non a caso, oltre che inserirlo nel Portafoglio Italia 2018, già da qualche settimana abbiamo consigliato due certificati su Telecom Italia che hanno sicuramente rimpolpato il guadagno dei portafogli di chi li ha acquistati in quel periodo.

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Telecom Italia: un investimento a doppia cifra

Nel precedente post (e non solo) abbiamo già analizzato la situazione dei mercati azionari ed il loro stato di iper-comprato nel breve termine. Solo la settimana appena trascorsa ha iniziato a riportare gli indici verso livelli più accettabili.

Ormai saprete che quando la volatilità aumenta è sempre saggio (perlomeno nel breve-medio termine) evitare di investire direttamente in azioni, dove i punti d’ingresso e d’uscita divengono sempre più difficili da individuare, ma guardare ai certificati che ci garantiscono sia date certe di scadenza del nostro investimento che range di prezzi ampi entro i quali il nostro investimento risulta comunque profittevole. Non serve quindi azzeccare “il prezzo giusto” ma basta che un certo titolo non scenda sotto un certo prezzo definito barriera.

In particolare oggi analizzeremo due tipi di certificati:

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