Nova volatilità, nuovi farmaceutici!

Sembra che tutto di un tratto ci si sia svegliati e ci si sia accorti che il PIL di tutti i paesi sono in contrazione e che il problema del COVID-19 è ancora lontano dall’essere risolto. Per chi ci segue da un po’ sa che siamo molto scettici sulla possibilità che le sole banche centrali possano risolvere la crisi in atto (leggasi qui). Si è confusa una crisi sanitaria, che ha a che fare con fenomeni biologici, con una delle periodiche crisi economiche scegliendo così i soliti strumenti puramente finanziari. Se volete si è confusa la mancanza di ricavi con la mancanza di liquidità. Oggi stiamo vivendo la prima ma vogliamo curare la seconda.

In questo contesto di nuovo aumento della volatilità, il Portafoglio Italia ha fatto il proprio dovere riducendo le perdite a -5,9% contro il -6,44% del FTSE-MIB.

Proprio in virtù della ritrovata volatilità e del fatto che prima o poi bisognerà prendere atto della centralità dell’aspetta sanitario, proponiamo un’altra strategia riguardante il settore farmaceutica, che può essere affiancata a quella già proposta in questo post.

Le caratteristiche del certificate sono le seguenti:

  • Tipo: Memory Cash collect Autocall Express

  • ISIN: DE000VE66PV8

  • Sottostanti: Sanofi / Teva

  • Scadenza: 18/02/25

  • Strike: 92,22€ / 12,04$

  • Barriera: 46,11€ / 6,02€

  • Cedola: 2,73€ Trimestrale (10,92€ annuo).

Andiamo subito a valutare il rendimento potenziale del certificate. Poiché lo abbiamo acquistato a 91,8€, il rendimento cedolare è pari al 11,9% annuo a cui vanno sommati 8,2€ di rendimento al momento del rimborso, portando il rendimento a circa il 12,5%.

Essendo inoltre presente l’opzione autocall, è possibile che il rimborso avvenga prima della scadenza aumentando così ulteriormente il rendimento. Per completezza facciamo anche notare la presenza della memoria che fa sì che anche se al momento della rilevazione uno dei due sottostanti dovesse trovarsi sotto la barriera, la cedola non andrebbe comunque persa ma accumulata per la successiva rilevazione.

Concludiamo con una breve analisi dei sottostanti:

come vedete per Sanofi bisogna tornare indietro al 2012 per vedere il livello di barriera, livello dal quale è poi prontamente rimbalzata.

Situazione un po’ diversa per Teva in cui il livello di barriera è stato avvicinato sia ad agosto 2019 che a marzo 2020. Anche in questo caso tale livello si è rivelato una forte resistenza da cui il titoli è rimbalzato.

Per questi motivi riteniamo che tale certificate presenti un ottimo rapporto rischio rendimento ed una buona soluzione di diversificazione del portafoglio.

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Finché c’è cash c’è speranza

Le belle sorprese son sempre ben accette e quella di queste due settimane è sicuramente giunta inaspettata, per lo meno per noi e soprattutto in queste dimensioni. Per chi avesse seguito il nostro Portafoglio Italia fin dall’inizio del 2018, siamo molto contenti che abbiamo già riportato il valore sopra il valore iniziale. In altre parole siamo già tornati sopra il punto di pareggio come riportato dalla serie storica e dal grafico sotto riportato:

La cosiddetta “ripresa a V” sembra si stia attuando benché Continua a leggere…

Telecom: più del 20% in un anno e mezzo

Settimana di dividendi per il Portafoglio Italia che naturalmente batte il FTSE-MIB con un +3,37% contro un +2,75%. Anche con questi risultati noi continuiamo ad essere estremamente cauti, per non dire scettici, sull’attuale andamento dei mercati azionari.

Per quanto riguarda il Portafoglio Italia, benché profondamente convinti della solidità dei titoli in portafoglio, la grossa incognita rimane come si comporteranno i titoli bancari nell’erogazione dei dividendi, ossia se sono solo rimandati ad ottobre od annullati completamente per quest’anno. Non ci resta che attendere per i prossimi mesi.

Ad ogni modo, anche in questo contesto, continuiamo a cercare soluzioni che ci permettano di proteggersi ma allo stesso tempo darci buoni margini di guadagno. Il prodotto presentato di seguito Continua a leggere…

Investire indirettamente sull’oro per aver ricche cedole

Secondo quanto scritto un paio di post or sono abbiamo sostenuto che non credevamo molto a questo rimbalzo e che da metà maggio si sarebbe iniziato a vedere qualche scricchiolio. Stiamo proprio entrando in questa finestra temporale e già i primi segnali si son iniziati ad avvertire. Il Portafoglio Italia si è mosso pragmaticamente in linea con il FTSE-MIB facendo registrare un -3,37%.

In questo periodo vi forniamo poche novità al riguardo proprio perché, come scritto in varie occasioni, per tornare a fare una valutazione corretta della composizione del Portafoglio Italia bisognerà che si definisca chiaramente quali società riusciranno a mantenere livelli di dividendo paragonabili a quelli degli anni precedenti e quali no.

Nel frattempo continuiamo ad analizzare quali siano i settori più interessanti e se si trovano certificate che fanno al caso nostro.

All’inizio della crisi Covid-19 avevamo suggerito alcune semplici strategie, che forse in quel momento Continua a leggere…

Un scommessa da 12% all’anno.

Come avevamo previsto il clima da rompete le righe va avanti a vele spiegate con un ottimismo cosmico che ci riempe il cuore. Probabilmente a qualche lettore non sarà piaciuto il nostro precedente post, ma non ce ne vogliate, non siamo cattivi, analizziamo solamente la realtà e tante volte dobbiamo dire, od in questo caso scrivere, cose che le persone non vorrebbe sentire.

Premesso ciò, diamo qualche ragguaglio sul Portafoglio Italia visto che sicuramente in molti si stanno facendo molte domande.

Diamo in primis un’occhiata a come stanno andando le cose: Continua a leggere…

Operazione Ritorno al Futuro (Parte 2): Rischio Zero!

Prosegue la ricerca di occasioni in questo periodo eccezionale. Prima di affrontare questa nuova strategia facciamo il punto sul Portafoglio Italia.

Grazie al recupero dei titoli petroliferi il Portafoglio Italia riesce sostanzialmente a chiudere sostanzialmente sulla parità a fronte di una perdita del FTSE-MIB del -2,60%. Non sottovalutate la capacità di un portafoglio di ridurre la volatilità, soprattutto in questi periodi in cui essa è praticamente esplosa.

Proprio nell’ottica di ridurre la volatilità ed in questo caso azzerare (o quasi) i rischi, paradossalmente sfruttando l’esplosione della volatilità.

Abbiamo già discusso nel precedente post di come l’eccezionale volatilità verificatasi in questa fase abbia fatto “sballare” i prezzi di molti certificate presenti nel mercato. In questo post presenteremo un altro certificate che ha risentito di tale anomalia alla quale potrete abbinare un’altra strategia più rischiosa a vostra scelta.

Il certificate in questione ha le seguenti caratteristiche: Continua a leggere…

Operazione Ritorno al Futuro (Parte 1)

Come prima cosa ci scusiamo se la scorsa settimana non abbiamo pubblicato alcun post. Non preoccupatevi nulla di serio, siamo solamente stati impegnati nel riorganizzare il nostro lavoro come gran parte dell’Italia. Quello che segue è il post che avevamo iniziato la settimana scorsa e non abbiamo avuto il tempo di terminare.

Dato il rimbalzo (in parte rimangiato nella seduta di venerdì), i prezzi sono leggermente aumentati ma la strategia messa in atto rimane sempre e comunque valida.

Da oggi iniziamo l’operazione “Ritorno al futuro” che consisterà Continua a leggere…

La nostra visione su una delle peggiori settimane della storia finanziaria

Rileggendo quanto scritto la settimana scorsa ci verrebbe da dire che l’avevamo detto, ma la verità è che nessuno si poteva aspettare un ribasso di queste proporzioni. Ad ogni modo, chi avesse seguito i nostri 4 punti, o anche alcuni di essi, avrebbe ammortizzato alla grande il ribasso se non addirittura guadagnato qualcosa. Insomma, sempre riferendoci all’articolo precedente, sembra che le Cassandre c’abbiano preso…

Ad esempio prendendo solo in considerazione il punto 4 la strategia si sarebbe addirittura rilevata positiva: infatti il Portafoglio Italia Continua a leggere…

4 semplici idee per affrontare la volatilità dovuta al Covid-19

Questo post toccherà vari aspetti vista la gran confusione che regna sotto il cielo. Partiamo dal nostro Portafoglio Italia: la “resilienza” del Portafoglio Italia si è nuovamente manifestata mettendo a segno una performance positiva di +0,54% contro una negativa del FTSE-MIB di -0,38%. Il trend prosegue bene come potete notare Continua a leggere…